Il tecnico della Team Altamura è intervenuto ai microfoni di Forzanocerina.it
Nato e cresciuto nel Napoli, un passato da calciatore e tanta gavetta al fianco di Fabio Cannavaro questo il curriculum di Antonio Rogazzo attuale allenatore della Team Altamura, prossima avversaria della Nocerina.
A dir la verità l’ex difensore tra l’altro di Cavese, Nardò e Brindisi, prima di affiancare l’ex campione del mondo ha mosso i suoi primi passi da solista nel 2010 sulla panchina del Sant’Antonio Abate per poi ripetersi, dopo la parentesi internazionale, quest’anno alla guida del Nola. Un trascorso che fa della classe ’73 anche ex della gara per aver allenato la Primavera della Nocerina: “L’esperienza estera ha senza ombra di dubbio arricchito la mia formazione – ha affermato Rogazzo intervenuto telefonicamente per la redazione di ForzaNocerina.it – un percorso quello che pochi hanno il privilegio di poter fare ma che al contempo stesso si è rivelato una risorsa reciproca. Le esigenze di crescita professionale e le opportunità lavorative in itinere mi hanno permesso di ripartire da primo e la volontà di farlo ha prevalso su altre scelte”.
Parole queste di Rogazzo da prendere in considerazione con estrema attenzione, evidenziano la caratura del nostro avversario e la difficoltà della trasferta di domani. Il Tonino d’Angelo sarà il campo di battaglia per entrambe le compagini che nonostante hanno obiettivi opposti, play off da una parte e play out dall’altra, hanno lo stesso scopo e cioè guadagnarsi l’intera posta in palio, un bottino che vale platino per chi la spunterà, un successo non solo in termini di punti ma anche motivo di riscatto per i due allenatori freschi di cambi tecnici. Consapevole quindi dell’insidia di questo scontro l’allenatore dei pugliesi ha ben analizzato ogni particolare del suo avversario e delle gare sotto la gestione Erra apprezzando molto la prestazione dei molossi contro il Casarano ma anche quella contro il Barletta, etichettando quest’ultimo risultato come bugiardo rispetto alla performance: “Domani mi aspetto una Nocerina decisa e intenzionata a portare punti a casa per allungare sui play out. L’Altamura deve provare a fare risultato pieno, ha le capacità per farlo, nonostante lavoro con questo gruppo da soli 7 giorni, la mia squadra deve fare della qualità il suo punto di forza soprattutto nel reparto avanzato, non è inferiore alle squadre che ci stanno davanti in questo momento e dobbiamo dimostrarlo – conclude con un breve commento sul girone H – questo girone come ampiamento segnalato da altri tecnici è molto ostico, il valore tecnico delle rose quasi si azzera quando si scende in campo, molte squadre di bassa classifica stanno vendendo cara la pelle mettendo in serie difficoltà chi punta a vincere, bisogna mantenere alta la concentrazione ed evitare gli episodi che possono rivelarsi dannosi sul risultato finale del match. La Cavese è una squadra che a mio avviso non ha ancora espresso appieno il suo valore tecnico-tattico, questo ritardo non gli sta consentendo di allungare sulle inseguitrici. Delude invece il Casarano in termini numerici perché vi è un enorme discrepanza tra i punti raccolti e il valore economico della rosa”.
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