La 25^ giornata del girone B del campionato di 1^ categoria pugliese, disputatasi prima della sosta pasquale, è passata agli archivi come una delle più spettacolari della stagione, con otto vittorie, quattro in casa e tre in trasferta, e nessun pareggio. Impressionante anche il numero di reti messe assegno, ben 33, con una media di quattro goal per partita e addirittura 32 suddivise in sole sette partite. Ma andiamo con ordine.
La giornata verteva tutta sul big match in scena al “Palmiotta” di Modugno e che vedeva contrapposte le prime due della classe, il Real, primo e ancora imbattuto, e il Bitonto, secondo a tre punti di distanza. A spuntarla sono stati i padroni di casa che si sono imposti per 3 a 2 al termine di un incontro molto spettacolare. Decisivo, nel recupero, un goal di Bux che consente ai biancocelesti di mettere un piede e mezzo in promozione.<
La sorpresa della giornata è rappresentata dalla sconfitta della Nuova Molfetta che cadendo, per 2 a 1, in casa del Palagiano, vede allontanarsi il treno play-off. Alle spalle dei biancorossi sale il Ginosa che, in trasferta, vince il derby tarantino sul Mottola. Gli jonici la spuntano per 4 a 1, doppietta di Lovecchio e staccano di tre punti il Gravina, sconfitto in quel di Altamura. Chiudono la zona neutra della classifica, il Real Sibillano e il Palasciano che, però, con 26 punti, solo tre in più sulla quintultima non sono affatto fuori dalle sabbie mobili della zona play-out.
La zona calda della classifica si apre con il Molfetta Sportiva, unica squadra, delle ultime cinque, a vincere. Per la formazione adriatica, successo abbastanza agevole, sul Bitetto sempre più ultimo, che le permette di agganciare l’Omnia Bitonto e di superare il Mottola. In penultima posizione, infine, il Giovinazzo con 18 punti, + 5 rispetto al Bitetto che sembra ormai condannato alla retrocessione.
Domenica prossima occhi puntati sulla partita tra Pezze e Real Gioia, mentre il Real Modugno sarà impegnato sul campo della Nuova Molfetta. Impegno più agevole per il Bitonto che ospita il Giovinazzo.
Domenico Olivieri