MTB, il Trofeo dei Parchi Naturali parte alla grande

MTB, il Trofeo dei Parchi Naturali parte alla grande

In gara anche i bikers altamurani

Una masseria storica del XVII secolo, milleduecento ruote ai nastri di partenza: uno spettacolo Made in Puglia targato Trofeo dei Parchi Naturali. La challenge, alla sua ventunesima edizione, riparte lì dove si era conclusa, da Martina Franca, nel paradiso terrestre della Valle d’Itria. La nuova location scelta della Asd Team Bike Martina Franca per la sedicesima edizione della Marathon Bosco delle Pianelle ha conquistato, in toto, il favore di bikers e accompagnatori. La Masseria Palesi, storico complesso masserizio, splende nel bel mezzo di vigneti a perdita d’occhio e altissime querce, ed ha un’estensione complessiva di ben 130 ettari.
Il via puntuale della gara è alle 9.30. I pronostici sono tutti per Ficara (Rolling Bike), mattatore dello scorso finale di stagione, e per il giovane Privitera (Special Bikers Team), sempre più sicuro dei suoi mezzi dopo la prestigiosa vittoria alla Pollino Marathon dello scorso anno. Assente Spica (Rolling Bike) il trionfatore della scorsa edizione della Marathon e della generale del Trofeo.Presente Mara Parisi (Bike & Sport), uscente trionfatrice tra le donne.
Pronti via, la gara non presenta pendenze per scremare il gruppo e quindi agli atleti, alla prima grande prova dell’anno, tocca essere avanti già alla prima curva: ed è subito volata, la prima, di tante. La gara nei primi chilometri attraversa strette viuzze circondate dai trulli, l’eccellenza architettonica di tutta la Valle d’Itria, una valle che pare incantata. Al primo tratto di sterrato leggermente all’insù i due uomini più attesi forzano il ritmo e fanno subito la differenza. Tra i due si inserisce il giovane Vittorio Carrer, figlio d’arte, uno dei maggiori protagonisti dell’ultima edizione del Mediterraneo Cross. Il terzo incomodo fa per poco tempo parte della compagnia, una caduta gli fa perdere le locomotive giuste. Alle spalle dei due il vantaggio si fa man mano più ampio, ma guai a rilassarsi, occorre tenere il piede sull’acceleratore e gli occhi spalancati sul terreno di gara: le rocce del Bosco delle Pianelle hanno il vizio di lasciare il proprio autografo sulle ruote degli atleti. Vigoroso, Semeraro, Parisi, Mignoli e Luciano sono i primi inseguitori. Il livello è molto alto, la prova di Martina Franca, così come le successive tappe del Trofeo, saranno l’occasione per testare la propria preparazione in vista dell’evento più atteso dell’anno: la Trinacria Race 2024, ovvero il Campionato Italiano MTB Marathon, che andrà in scena a Letojanni (Me) il 2 Giugno. La prima ora di gara corre velocissima, con un ritmo intorno ai trenta orari. I tratti di pianura costringono i bikers al debito d’ossigeno, mentre le discese, tecniche, tra i sassi, richiedono il pieno della concentrazione, specie quando la luce spegne senza preavviso l’interruttore tra i fitti boschi. Serve manico e serve anche una buona dose di fortuna. Privitera è tra gli sfortunati. Al trentesimo chilometro fora irrimediabilmente la ruota posteriore ed è costretto ad alzare bandiera bianca. Ficara ha strada aperta e un vantaggio che gli permette di gestire la gara. Dietro di lui non mancano nè le cadute, nè le forature, mentre i più fortunati se la cavano con qualche graffio al corpo, la macchia mediterranea è vivissima. Ficara alza le braccia sulla linea del traguardo. Il podio si completa 4 minuti più avanti con Semeraro (Team Eracle) bravo a battere in volata il neo compagno di squadra Vigoroso. Il podio donne è formato da Parisi, Ciccone (Team Eracle) e Pizzimenti (Special Bikers Elios).
Per i colori altamurani, in gara nove biker della Freedom Cycling Team, dato che la gara era valida anche come 3^ prova del Challenge XCP MTB Puglia. Alla marathon, quindi la prova più lunga hanno preso parte Erasmo Sforza, classificatosi in 51^ posizione assoluta, 6^ per lacategoria ELMT, Antonio Sforza, giunto dietro il compagno di squadra e 5° nella categoria M5 e Vinvenzo Nicoletti che ha gareggiato sempre pe la categoria M5, terminando la sua fatica in 205^ posizione. Sei, invece, i ciclisti altamurani impegnati nella prova più breve, la Mediofondo. Stupisce tutti con un ottimo 46° posto assoluto Vinvenzo Lionetti, precedendo di nove posizioni il compagno di squadra Giuseppe Pallavicino, più indietro Fabio Gasparro, Leonardo Gena, Giuseppe Chierico e Mario Pericaro.
Buona presenza anche per l’altra squadra altamurana, la Orme Bike Altamura. Per il team presieduto da Donato Manfredi erano in gara otto biker tutti impegnati nella Mediofondo, il migliore dei quali è stato Fabrizio Cannito, classificatosi il 63^ posizione, oltre la 200^ posizione per Nicola Dambrosio, Andrea Debernardis, Vincenzo Viscanti, Francesco Viscanti, Michele Ceglia, Francesco Chironna, Vincenzo Braà e Vito Debernardis.

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