Domenico OlivieriL’atleta altamurana impegnata ad Ancona
La Puglia si difende con onore in occasione del XII° Trofeo Ai confini delle Marche, incontro riservato alle rappresentative regionali Cadetti/e allestito nel fine settimana scorso al Pala Casali di Ancona. La Rappresentativa guidata dal tecnico Vito Nacci e dagli altri tecnici di regione Elisabetta Silvestris, Antonio Catalano, Cosimo Taurisano, Davide Colella, Giancosimo Pagliara e Ivano Del Grosso, si è classificata al 6° posto immediatamente a ridosso delle più attrezzate regioni settentrionali.
Tra gli atleti in gara, anche l’altamurana Vincenza Pepe, tesserata per l’Atletica Altamura, che ha corso sia i 200 metri, fermando il crono a 28.15, nuovo primato personale, sia nella staffetta 4×200. Per lei un’ottima esperienza che le ha permesso di confrontarsi con il meglio del panorama cadetto italiano, con la speranza che questi risultati siano solo un antipasto in vista dei campionati italiani di ottobre.
Nel frattempo proseguono le attività della società altamurana presso il Polivalente, nonostante le continue difficoltà affrontate per consentire agli atleti in erba di cimentarsi nelle varie discipline dell’atletica leggera. Al dirigente Renato Lorusso non è sfuggito quanto dichiarato dal sindaco Vitantonio Petronella, durante un’intervista rilasciata ad un’emittente televisiva locale e ha affidato le sue riflessioni ad un lungo posto pubblicato sul suo profilo Facebook: “Sulla emittente televisiva di Altamura, il Sindaco Petronella ha parlato dei progetti che si faranno prossimamente nella nostra città. Tra i tanti progetti in cantiere, ha parlato degli impianti sportivi e della possibilità di fare a meno dei progetti del PNRR, questo per dare priorità all’adeguamento dello Stadio D’Angelo, nell’evenienza della promozione della locale squadra di calcio, nel campionato di serie C. Il progetto iniziale del PNRR – ha aggiunto il dirigente dell’Atletica Altamura – consisteva nella ristrutturazione di alcune parti delle tribune e il rifacimento della pista di atletica, con la posa in opera delle pedane dei lanci in estensione ed in elevazione. Orbene, nonostante l’impossibilità di farvi svolgere manifestazioni agonistiche a qualsiasi livello, visto che si andranno a ricoprire le sole 4 corsie esistenti, noi come società, obtorto collo, ci eravamo accontentati, perché almeno con quelle, avremmo potuto allenare i nostri ragazzi, senza doverci trasferire giornalmente sulla pista di Matera.” Renato Lorusso ha poi sollevato alcuni dubbi sulle proposte fatte dal nostro primo cittadino “Tra le altre cose dette dal Sindaco, si è riparlato della costruzione di una pedana dei salti in estensione (Salto in Lungo), presso il Palazzetto di via Manzoni. Mi chiedo quale sarebbe l’utilità di avere una pedana del genere in quel contesto, visto che non si avrebbe la possibilità di fare altro, almeno per quanto riguarda le discipline dell’Atletica Leggera? Per noi , sarebbe un’inutile girovagare tra le varie strutture, per poter allenare i nostri ragazzi”. Il lungo sfogo del dirigente altamurano si chiude con un appello: “I soldi che si dovrebbero spendere per costruirci quella pedana, potrebbero essere spesi per acquistare altre attrezzature sportive. Noi intanto, facciamo attività presso le palestre del Polivalente, coabitando con un mastodontico cassone per i rifiuti edili, un manto stradale sbriciolato e fari spenti, questo, grazie alla mancata manutenzione della Città Metropolitana, a cui nessuno della politica locale si rivolge per avere chiarimenti.”
Insomma quella delle strutture sportive e, in particolare, quella legata alla mancanza di una pista di atletica nella nostra città, è una problematica che resta nonostante si siano succedute molte amministrazioni, di diverso colore politico che, in un certo senso, rimangono sempre sorde a certi appelli: parafrasando un frase del Vangelo, possiamo dire “non di solo calcio vive l’uomo”!