Gare a ostacoli (Ocr), Alessandra Dambrosio alle finali nazionali

Gare a ostacoli (Ocr), Alessandra Dambrosio alle finali nazionali

L’atleta altamurana: “Uno sport che cambia la vita”

“Lo sport è un’attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche di una persona sulla base degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza”. È questa la definizione di sport secondo la Treccani. Una definizione lineare a quelli che sono tutti gli sport che una persona può conoscere e praticare, che sia più o meno conosciuto di altri.
Non fa eccezione a tale definizione uno sport in cui la lucidità mentale è tanto importante quanto la resistenza fisica: le gare OCR, Obstacle Course Race, o in italiano anche dette Gare su Tracciato ad Ostacoli.
Orgoglio pugliese, oltre che altamurano, nella pratica di questa disciplina è l’atleta Alessandra Dambrosio, altamurana, classe 1986, con un presente importante in questo sport che pratica insieme al lavoro di insegnante di Functional Cross e Pilates alla palestra Jump di Altamura.
Seconda classificata del campionato Spartan nella sua categoria, Alessandra parteciperà il prossimo gennaio alle finali di Roma in quanto vincitrice del Girone A della CSEN che prevedeva 4 tappe al Sud, oltre che: recente vincitrice dei campionati della Federazione Italiana OCR (FIOCR) Puglia e Basilicata; Prima Donna Assoluta della gara Iron Cross OCR Series con la squadra Invictus Team; seconda classificata del campionato sardo Nature Race Series; e l’undicesimo posto nel Ranking femminile del format “Sprint OCR”; ed è dunque grazie a questo suo lungo palmares il volto più consono per parlare e farci conoscere questo sport attraverso l’intervista che segue.
Parliamo delle gare OCR. Uno sport fisico, arduo, che mette alla prova non solo il corpo, ma anche la mente degli atleti che lo praticano, ma sconosciuto a molti; e dunque chi, meglio di lei, nella regione Puglia, ma non solo, può spiegarci cosa sono le gare OCR?
“Le gare OCR sono format di gare lunghe o corte che prevedono durante la corsa il superamento di ostacoli che possono essere, naturali, perciò fango, salite ripide, fiumi, mare, e ostacoli artificiali quali muri, ostacoli in sospensione, dove il tutto va fatto senza mai toccare terra”.
Esistono differenti categorie a cui si può scegliere di partecipare?
“Esiste la categoria degli assoluti che sono naturalmente i più forti e veloci e poi ci sono le categorie in base all’età, ma un atleta saprà solo alla fine in quale categoria sarà classificato e se sarà o meno “assoluto”. Tutto dipende dalla gara. Poi ci sono, simile alle OCR, ma con piccole variazioni nel regolamento in cui è l’atleta a scegliere se partecipare tra gli Elite (assoluti) o categoria”.
Elencando i suoi risultati raggiunti si può notare che lei appartiene alla classificazione “Sprint”. C’è qualche altra classificazione?
“Sì. “Standard” per le gare di 8-10 km; “Short” per le gare di 5-6 km e infine “Sprint” per quelle dai 3 ai massimo 4 km. Quest’anno in Puglia e Basilicata ci sono state solo gare Sprint”.
In precedenza, proprio parlando del campionato vinto di Puglia e Basilicata, abbiamo anche citato la squadra. Lei fa parte di Invictus Team. A questo proposto, da quante persone è composta una squadra e qual è il ruolo del team per ciascun atleta?
“Invictus team esiste in Italia e anche all’Estero. Solo che ognuno di noi atleti sceglie in base alla propria appartenenza geografica. Noi Invictus Puglia siamo circa 30 atleti. Il team ci supporta e ci aiuta ad avere sconti sulle gare. Ma in realtà, resti tra noi e nient’altro”.
Ovviamente uno sport come le gare OCR richiede dell’allenamento. Che tipo di lavoro si svolge in preparazione alle varie gare?
“Gli allenamenti sono periodizzati. Noi atleti abbiamo bisogno di forza, ma non di essere pesanti. Perciò ci sono sempre richiami di forza negli allenamenti, ma anche lavoro basato molto sulla resistenza fisica. Inoltre, ci sono allenamenti indoor, quindi: con bilancieri, corsa, e barre; e poi allenamenti outdoor, che sono: ripetute, corsa, ripetute con trasporti e campi di allenamento dove ci si può allenare sugli ostacoli, in questo caso i più vicini sono a Modugno e Mottola”.
Cosa ti ha avvicinato al mondo dell’OCR e cosa pensi possa spingere altra gente, anche più giovane, ad avvicinarsi in questo magnifico mondo?
“Ho partecipato alla mia prima gara a fine 2018 e durante il percorso ciò che vedevo mi ha fatto scattare una scintilla. Ho capito fin da subito che ero nel posto giusto. Le gare OCR prevedono il superamento di ostacoli quando sei stanca, senza speranze, senza forze e li devi trovare la lucidità per cercare una soluzione, perché quell’ostacolo dev’essere superato, punto; e devi far pace con tutto per poterlo fare. Io penso agli ostacoli di gara come agli ostacoli della vita. Mi sono riscoperta più risolutiva, più sicura di me, ho più coraggio. E tutto ciò grazie a queste meravigliose gare. Perciò, vorrei che la gente, e soprattutto i più giovani scoprano questo mondo perché insegna tanto; anche i minorenni, ricordando che l’età minima delle OCR è 12 anni, mentre per le Spartan è di 18, con gli Spartan Kids per i più piccoli con percorsi più facili. Così come ha cambiato la mia vita, può cambiare la vita di qualcun altro. Forti fisicamente sì, ma più forti con la testa”.
Bello vedere come uno sport possa rispecchiarsi alla vita stessa e questo è molto importante anche per i più giovani. A questo punto l’ultima domanda sorge spontanea. In che modo si possono seguire le gare e restare aggiornati sulle varie tappe dei campionati, anche per apprendere meglio quello che sono le gare OCR, il lavoro e le soddisfazioni a cui possono portare finita la gara?
“Il modo sicuramente più veloce e quello di seguire le varie pagine di federazioni quali la CSEN o FIOCR, o dalle ricerche che si possono velocemente fare sulla rete. Ci sono tanti campionati anche senza le federazioni. Ma il modo sicuramente migliore è quello di avvicinarsi a persone che praticano questo Sport e poi da lì venire a conoscenza di migliaia di informazioni”.
Impegni futuri in cui seguirti?
“Quest’anno punterò su un Campionato che si chiama “Inferno Run” con tappe tutte al Nord. È un campionato davvero duro, ma sono pronta a combattere come sempre!”

altamuralife.it

0.00 avg. rating (0% score) - 0 votes