Claudio Lorusso: “La pista di atletica è una necessità per la comunità”

Claudio Lorusso: “La pista di atletica è una necessità per la comunità”

Il tecnico altamurano parla dopo i risultati della tornata elettorale

Con il primo turno delle elezioni comunali ormai in archivio che ha sancito il ballottaggio tra i due candidati sindaco favoriti alla vigilia, Antonio Petronella e Gianni Moramarco, è tornato in auge l’annoso problema della mancanza di strutture sportive nella nostra città. La scorsa amministrazione ha cercato, in qualche modo, di porvi rimedio, approvando un progetto di interventi che interesseranno lo stadio “D’Angelo” che però ha finito per scontentare tutti.
Delle osservazioni della Team Altamura e delle proteste degli ultras ve ne abbiamo già dato conto. Adesso è il turno dell’Atletica Altamura che, a dire il vero, già da anni chiede con insistenza una struttura adeguata affinché i suoi atleti possano allenarsi con costanza. Non sono bastati, negli ultimi quindici anni, i risultati ottenuti: tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute, non hanno mai mosso un dito. In questi giorni ne è tornato a parlare Claudio Lorusso, tecnico di lunga data, nonché allenatore di sui figlio Davide, uno dei migliori talenti mai espressi dall’atletica nostrana, anche dopo i risultati ottenuti dalle ragazze dell’Atletica Altamura: “Ancora una volta Altamura è tra le stelle dell’atletica giovanile pugliese. Senza una pista di atletica, le nostre U14, dopo il successo a livello provinciale, vanno a caccia del titolo regionale. Non sarà facile, ma vederle in alto è un orgoglio pazzesco“. Poi, a proposito del risultati ottenuti dagli alteti altamurani in forza alll’Avis Bartella che ha sbaragliato la concorrenza ai campionati assoluti regionali, ha aggiunto: “Nella settimana che ha visto i nostri big approdare per il secondo anno consecutivo nella Serie A Oro per giocarsi lo scudetto Assoluto a Palermo, è fondamentale ricordare a tutti, che la Pista di atletica leggera è una necessità per la nostra comunità, ome lo è avere uno stadio per il calcio, una struttura per il volley, il basket, il calcio a 5, il pattinaggio, la pallamano“. A tal proposito, è bene ricordare che il progetto pensato per il “D’Angelo”, così com’è, non permetterebbe la coabitazione tra calcio e atletica perché una pista degna di tale nome ha bisogno di almeno sei corsie, perché possa essere ritenuta agibile. Anni fa, il CONI emanò un bando per finanziare la costruzione o la ristrutturazione di Impianti Sportivi nelle periferie urbane. L’ASD Atletica Altamura propose al Comune di Altamura un progetto, redatto dall’ing. Massimo Fiore, per la ristrutturazione del campetto in disuso di via Lago Passarello. La proposta non passò, ma la spesa per il suo rifacimento non è esorbitante, e potrebbe essere cantierizzata anche con il contributo del Credito Sportivo. Adesso la palla passa nelle mani del futuro sondaco con la speranza che, chiunque esso sia, dia dei segnali di discontinuità rispetto alle passate amministrazioni che per lo sport hanno fatto poco, se non niente.

0.00 avg. rating (0% score) - 0 votes