Nella splendida cornice di Piazza Duomo, con la Cattedrale a guardare tutti dall’alto, davanti ad un pubblico entusiasta, è stata presentata la squadra del Team Altamura che si appresta a disputare il campionato di Eccellenza pugliese con un solo obiettivo: vincere. Del resto, da una società che, invano, aveva chiesto il ripescaggio in serie D, era il minimo che ci si poteva aspettare.Le premesse per far bene ci sono tutte, con i dirigenti altamurani, in primis il direttore sportivo Massimo Martelli, che hanno messo nelle mani di mister Gennaro Di Maio, ritornato ad allenare nella nostra città dopo la cavalcata vincente della scorsa stagione con il Gravina, un’autentica corazzata. Ai giocatori già annunciati a luglio, prima che iniziasse la preparazione, se non sono aggiunti altri in corso d’opera e quale occasione migliore per ufficializzarli se non durante la presentazione.
L’altro pezzo da novanta corrisponde al nome di Guillermo Fernández attaccante venezuelano, ma con origini e passaporto italiano. Per lui tanta esperienza in giro per il mondo, a partire da Petare FC e Metropolitanos FC, squadre si serie A del proprio paese, poi sempre in Venezuela e in campionati professionistici con Deportivo Petare, Leander FC, Estrella Roja FC e Pelicanos FC. Nella scorsa stagione, infine, a servizio del Beirut, nella seria A libanese.
Ai due nomi sopra citati vanno aggiunti quelli di Sante Ostuni, Christian Notaristefano, Giovanni Labbrino, Nicolas De Giglio, Vito Colaianni e Keita Lamin che vanno a rinforzare un reparto, quello degli under che negli anni scorsi si è spesso rilevato fondamentale ai fini della vittoria finale.
In pratica, il Team Altamura è stato costruito per vincere ma, come ci insegna la storia, nel calcio non sempre vince il migliore. Adesso, la parola passa al campo, l’unico che si dirà con certezza quanto vale la squadra altamurana. Si inizia questo pomeriggio a Faggiano, contro l’Hellas Taranto, per l’andata del primo turno di Coppa Italia.