Team Altamura, è Longo il nuovo tecnico

Team Altamura, è Longo il nuovo tecnico

Alessandro Longo
Alessandro Longo, neo tecnico del Team Altamura

È iniziato il nuovo corso per il calcio altamurano, con la costituzione dell’A.S.D. Team Altamura, la nuova società presieduta dall’Avv. Tina Dilena e dal patron Vincenzo Dipalo. Dopo l’ufficializzazione della presa in possesso del titolo sportivo dell’ex Sporting Altamura ormai diverse settimane fa e la conferma dell’iscrizione al campionato di Eccellenza pugliese per la stagione sportiva 2015-2016, la nuova società ha subito iniziato a delineare le linee guida del nuovo ambizioso progetto sportivo. Gli obiettivi e le intenzioni sono chiare e ben definite, la determinazione che muove la dirigenza verso una rifondazione del calcio in città per rispolverare gli antichi splendori è la primaria direzione che la società sta seguendo.
Il nuovo sodalizio non ha perso tempo e subito si è messo a lavoro per costituire uno staff tecnico e dirigenziale adeguato alle ambizioni che muovono il gruppo altamurano. La scelta del tecnico si è riversata sull’esperto e vincente tecnico salentino Alessandro Longo. Il tecnico di Trepuzzi è un allenatore di grande fama ed esperienza del calcio dilettantistico pugliese, la sua carriera parte dal settore giovanile dove per sette anni ha allenato i Giovanissimi, prima, e gli Allievi, poi, del florido settore giovanile dell’US Lecce per poi passare nel giro delle prime squadre dell’hinterland salentino e non solo. Trepuzzi e Sogliano in promozione dove conquista una vittoria del campionato e una finale play off, in Eccellenza in importanti piazze come Fasano e Nardò dove con quest’ultima ha conquista la prima posizione in classifica riportando i neretini in serie D, che poi ha anche allenato nella massima serie dilettantistica regionale, in D oltre al Nardò ha seduto sulla panchina di Brindisi, Manduria e Gallipoli, senza dimenticare l’importante biennio a Casarano dove ha vinto campionato di Promozione e Coppa Italia in Eccellenza. Insomma un profilo di primissimo piano e soprattutto un tecnico vincente che ha sempre espresso un ottimo calcio con le sue compagini che si appresta per la prima volta ad affrontare una nuova avvincente sfida in terra barese.
Ecco le prime dichiarazioni esclusive rilasciate dal neo tecnico altamurano ai microfoni dell’Ufficio Stampa.
Mister quali sono le prime sensazioni ed emozioni che sta provando nell’accingersi ad affrontare questa nuova avventura ad Altamura?
“Prima di ogni cosa vorrei ringraziare la proprietà nella persona di Vincenzo Dipalo, la presidentessa Tina Dilena, e tutti i dirigenti che mi hanno scelto per quella che io considero una straordinaria occasione di crescita umana e professionale, inoltre tutti i tifosi che mi hanno già dato il benvenuto nella città di Altamura. Sono riuscito in pochissimo tempo ad entrare in totale sintonia con l’ASD Team Altamura ed il suo nuovo gruppo di lavoro e da subito ho avuto la sensazione di aver avuto il privilegio di essere stato accolto in una grande famiglia. Uno staff tecnico-dirigenziale molto unito, le cui idee vengono condivise e programmate per essere realizzate senza tentennamenti. Emozionante è stato ascoltare Patron Dipalo parlare con estrema chiarezza di programmi ambiziosi specificando obiettivi, mezzi e metodi. Musica per le mie orecchie”.

È la sua prima esperienza in terra barese, come si sta trovando nella città murgiana?
“Migliore accoglienza non potevo ricevere, Vincenzo Dipalo è il padre superiore di una grande famiglia ed io mi sono da subito sentito uno di loro. Con Mimmo Vicenti, vice presidente e responsabile dell’area tecnica, abbiamo già programmato la prima fase di stagione e, in sintonia con il Club, fatto le prime scelte importanti. Entusiasta degli altamurani ma anche dei luoghi di Altamura, pieni di fascino come i tantissimi vicoli che caratterizzano lo splendido centro storico”.

La società insieme a lei sta lavorando alacremente per costruire la squadra che affronterà il campionato di Eccellenza, quale calcio intende esprimere con la sua compagine?

“Uno degli obiettivi della società è quello di riportare il grande pubblico allo stadio ed in particolare le famiglie a gremire le gradinate del “Tonino D’Angelo”. Di conseguenza il gioco dovrà risultare interessante per il pubblico e i tifosi in particolare. Pertanto siamo alla ricerca dello stile e dell’estetica, della correttezza e del Fair Play, a cui tiene molto la dirigenza, lo staff tecnico ed i giocatori dovranno abbinare un gioco principalmente efficace e produttivo in relazione agli obiettivi”.
Che tipo di campionato secondo lei, vi appresterete ad affrontare, quali sono le maggiori insidie di questo torneo?
“Attendiamo di conoscere tutte le squadre ammesse, eventuali ripescaggi e ammissioni dell’ultima ora, solo allora potremo avere un’idea chiara delle forze in campo e delle maggiori insidie. In generale un torneo a diciotto squadre, come è accaduto spesso in passato, sarebbe più lungo, quindi impegnativo e gravoso”.
Cosa si sente di promettere ai tifosi?

“Tanto lavoro, impegno e determinazione per raggiungere gli obiettivi che la società ha stabilito”.

 

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