Mister Grimaldi: “La prossima gara deve essere il nostro punto di svolta”

Il tecnico altamurano traccia un bilancio sulla prima parte di stagione

Anche se alla fine del girone di andata mancano ancora due giornate da giocare, l’inizio di un nuovo anno solare invita a fare bilanci di quanto fatto nei mesi precedenti. Il campionato si è fermato dopo la gara del 23 dicembre, quando la soccer Altamura ha scontato il suo turno di riposo, e riprenderà il 13 gennaio con la dodicesima giornata. Per la squadra altamurana solo quattro miseri punti in classifica, frutto dell’unica vittoria ottenuta in casa dell’Eraclio e del pareggio casalingo contro il San Ferdinando C5. A tracciare un bilancio, in una breve intervista, ci pensa mister Grimaldi, alla sua prima esperienza da allenatore, al quale in estate è stato dato l’arduo compito di gestire una squadra rivoluzionata, giovane e con pochissima esperienza.
Mister Grimaldi, un tuo personale bilancio sul tuo nuovo ruolo e sulla tua squadra                 
“Innanzi tutto auguro buon anno nuovo a tutti. Se mi dovessi limitare ad un giudizio strettamente legato ai risultati, il bilancio sarebbe palesemente negativo, sia a livello personale, sia a livello di squadra, e di questo me ne assumo quasi completamente le responsabilità; se volessimo fare un discorso più ampio, direi che mi sto adeguando al nuovo ruolo non senza difficoltà, ma mi piace, mi dà adrenalina, una carica diversa da quella che dava il campo ma pur sempre adrenalina è. A livello di squadra dobbiamo crescere, maturare e prendere consapevolezza dei nostri mezzi.”
Dopo la rivoluzione fatta in estate tutti sapevano che sarebbe stato molto difficile confrontarsi contro squadre molto più esperte. Ti aspettavi qualcosa in più?
“Mi aspettavo qualcosa in più a livello di singoli, non posso negarlo. Le difficoltà erano state messe in preventivo, ma probabilmente ne avevamo preventivate meno di quelle che stiamo riscontrando.” 
Dove la squadra deve ancora migliorare?
“Come già anticipato, dobbiamo maturare a livello mentale. Ognuno di noi deve prendere atto del fatto che può e deve dare di più. In questo sport se non si è disposti a fare sacrifici per il gruppo, si riscontreranno sempre problemi a migliorarsi.”
Soprattutto in casa, più volte avevate la gara in pugno e poi vi siete fatti rimontare tutte le volte. Come te la spieghi questa cosa?
“La gestione delle partite e dei risultati è uno dei punti dove abbiamo peccato di più; ci sono state gare giocate discretamente e gestite bene fino ad un certo punto, dove eravamo anche in vantaggio di due reti, che poi abbiamo buttato via inspiegabilmente. Credo sia sintomo di mancanza di concentrazione per l’intera durata della gara, e per non farci mancare niente, abbiamo anche assenze importanti, a causa di motivi disciplinari quantomeno discutibili, ma la cosa non deve essere un alibi.”
La prossima gara casalinga contro il Nettuno è fondamentale, arriverà la prima vittoria casalinga?
em>“La prossima gara deve essere un punto di svolta. Stiamo lavorando tanto, e cercheremo di fare la prima vittoria in casa, con i ragazzi a disposizione. Poi, piano piano, torneranno gli squalificati e avrò la possibilità di far rifiatare qualcuno e di fare più cambi durante le partite.”
Cosa ti aspetti e dove pensi possa arrivare questa squadra, visto che mancano ancora tantissime partite alla fine del campionato?
“Mi auguro di migliorare la classifica, non è una classifica lunga, c’è modo e tempo per scalare qualche posizione e sistemare un po’ il nostro piazzamento, che al momento non piace a nessuno.”