La Libertas cala il tris

La Libertas cala il tris

Alessio La Stella, play della LibertasTerza vittoria consecutiva contro un avversario abbordabile

Tris di vittorie per la Libertas Altamura che, alla vigilia della gara più importante della stagione, quella di Vieste contro la Sunshine, supera il fanalino di coda Olympia Rutigliano. Match interpretato in maniera perfetta dai nove altamurani scesi in campo, che, però, hanno concesso più del dovuto in difesa. Woods e Calia superlativi a rimbalzo, La Stella con la mano calda dai 6,75 e ottima prestazione di Ladisi, nonostante abbia terminato la gara prima del dovuto, a causa dei cinque falli. Note importanti arrivano da Barozzi, Manicone e Lauriero, sulla via del recupero. Dal canto suo l’Olympia ha fatto quello che poteva, con uno sgusciante Dell’Edera e la coppia Roca-Palumbo a gettare per ultimi la spugna. Purtroppo i biancoblu, nonostante la buona volontà, non riescono anche questa volta a schiodare quello zero in classifica.
La gara comincia con Laterza che opta per il seguente quintetto: La Stella, Woods, Fui, Calia e Ladisi. Coach Calisi schiera Roca e Torres sotto le plance, Masotti, Palumbo e Dell’edera.
È proprio il play barese, sponda Rutigliano, ad aprire le danze ma Ladisi non lascia passare molto tempo prima di pareggiare. La Libertas ha subito un buon approccio con la gara: in difesa la zona da i frutti sperati, irretendo gli avversari, mentre davanti capitan Fui con due bombe consecutive mette in chiaro le cose. I rutiglianesi non si abbattono e in avanti iniziano a far girare palla in modo da creare varchi nella difesa avversaria e, in alcuni casi, grazie alle combinazioni Roca-Palumbo, viene limitato il gap. Però è tanta l’imprecisione del giovane Rutigliano, che ha, anche, la sfortuna di trovare i lunghi altamurani prontissimi a rimbalzo, 48 saranno i rimbalzi recuperati dagli altamurani a fine gara (di cui 19 di Woods e 12 di Calia). La Libertas continua a pungere in avanti grazie ad una bomba di Maselli e alle buone giocate dei due lunghi sotto canestro. A 37” dal termine del quarto Laterza chiama un time-out per far rifiatare i suoi, che al rientro sono lucidi a sfruttare uno schema da fondo campo. Il primo quarto si chiude sul 28-13 con una bomba di Maselli che si insacca nel cesto poco dopo la sirena.
La ripresa si riapre con due sorprese: il ritorno in campo di Manicone e Lauriero, dopo lo stop per infortunio. Il primo da vivacità e velocità alla fase offensiva avversaria, mentre il secondo sgomita sotto canestro con Torres, ma riesce nel tentativo di andare a referto. Il Rutigliano gioca a corrente alternata, riuscendo a concretizzare belle azioni di gruppo, mentre, a volte, prova tiri della disperazione dalla distanza o incursioni con la difesa ben schierata e con i lunghi locali a ergere un muro invalicabile. Davanti l’Altamura piace al pubblico che la applaude più di una volta. La Stella prima si scalda da oltre l’arco, con due triple consecutive, poi va ad armare la mano dei due lunghi, sempre pronti sotto le plance. Il primo tempo si chiude sul risultato di 51-27.
Dopo la pausa lunga, il leitmotiv non cambia. Il play altamurano apre le danze con l’ennesimo tiro dalla distanza e con un assist a Woods che tentava di concludere con un alley-oop, che anche se non va a segno, strappa un boato. Da lì in poi è sempre l’inglese a metter dentro tre canestri consecutivi, uno dei quali è un tap-in dopo un contropiede sbagliato di Fui. L’Olympia si vede poco in attacco mentre la Libertas si scatena. Calia stoppa un avversario e lancia Maselli in contropiede il quale serve con un no-look Fui che va a segno, ed è lo stesso numero 12 altamurano a rifinire un’azione con Ladisi che, grazie ad un suo taglio, si trova libero sotto canestro e pronto a concretizzare. Il tempo finisce con un perentorio 23-9 che sancisce un +28 di vantaggio.
L’ultimo quarto è una pura formalità, anche se la Libertas lo perde per 14-19. Buona comunque la decisione messa in campo da Barozzi, caparbio nel recuperare due palle consecutivamente in fase d’attacco e a sfruttare le due occasioni concesse; e belle le tre incursioni fatte registrare da Ladisi, in trans agonistica fino all’ultimo secondo. Infine La Stella da capitano aggiunto va a riprendere Lauriero reo di aver provato una percussione in fase di penetrazione. Il Rutigliano, invece, ha dialogato soprattutto con i soliti due, Roca e Palumbo, che hanno approfittato delle defezioni difensive dei ragazzi di Laterza. La gara si chiude 88-55.
Nel prossimo match il Rutigliano affronterà la trasferta di Barletta, mentre la Libertas sarà impegnata nel big-match di Vieste.

COBAR LIBERTAS ALTAMURA – OLYMPIA RUTIGLIANO 88-55
28-13, 51-27, 74-36, 88-55 (28-13, 23-14, 23-9, 14-19)

COBAR LIBERTAS ALTAMURA: Fui 14, Ladisi 10, La Stella 11, Maselli 5, Woods 24, Calia 9, Lauriero 4, Manicone 7, Barozzi 4, Fiore n.e., All. Laterza
OLYMPIA RUTIGLIANO: Masotti 9, Palumbo 10, Dell’edera 6, Lomoro 1, Lioce 6, Roca 14, Torres 9, Zella, Palumbo, All. Calisi
ARBITRI: Zuccarino P. di Bari Ranieri D. di Mola di Bari
NOTE: antisportivo fischiato a Maselli. Ladisi fuori per 5 falli.

Libertas BK Altamura
www.libertasaltamura.it

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