Il calcio altamurano in lutto

Il calcio altamurano in lutto

MimmoCifarelliMimmo Cifarelli, uomo di calcio altamurano perde la vita a 60 anni in un tragico incidente alle porte della città

Il mondo del calcio altamurano piange un grande personaggio: sabato 23 luglio 2011, in un tragico incidente stradale ha perso la vita Mimmo Cifarelli. Mimmo, per gli amici semplicemente “Babbo”, ha dedicato la sua vita al calcio altamurano dispensando sempre buoni consigli e sorrisi per tutti, era il padre e il punto di riferimento per tutti i giovani che si avvicinavano al calcio, questo il motivo del suo soprannome.<br />”Babbo” comincia la sua carriera calcistica nel lontano 1965 come portiere nell’Avanti Delfini e ogni domenica sfoggia parate acrobatiche che gli valgono il nome di “uomo ragno”; a ogni vittoria, pareggio o sconfitta lui risponde sempre con una battuta.
Nei primi anni ’70, “Babbo” riceve alcune proposte vantaggiose per andare a giocare lontano da Altamura, ma il suo legame con i colori biancorossi e con il presidente Clemente (scomparso nel 2000, ndr) lo fa rimanere ancora il portiere dell’Avanti Delfini. Nel 1992, pur giocando ancora, diventa vice presidente della società e nel 1995 gli viene assegnato il premio “calciatore-bandiera dilettantistica”. Lascia la vice presidenza nel 1999 e, l’anno successivo il calcio dopo l’improvvisa scomparsa del presidente Clemente; diventa dirigente e promotore di innumerevoli manifestazioni a scopo benefico organizzate dalla società Avanti Delfini.
Di seguito vi riportiamo qualche aneddoto che Pasquale Clemente (figlio dell’ex presidente, ndr), figlioccio di Mimmo Cifarelli e da anni segretario della società altamurana, ci ha voluto raccontare: “Ogni domenica, durante il riconoscimento, alla voce dell’arbitro che chiamava “sig. Cifarelli” lui rispondeva sempre “Domenico e qua sono l’unico signore”, una battuta che pur essendo sempre la stessa aveva la funzione di far calare la tensione. Ricordo ancora quando il Papa ci ha ricevuti a Piazza S. Pietro, esperienza unica, io ero rimasto senza biglietto e lui mi ha guardato, mi ha dato un bacio e mi ha regalato il suo biglietto. E’ stato un gesto che io non scorderò mai più, comunque anche lui poi è riuscito ad intrufolarsi non so come. “Babbo” ci è stato vicino per 30 anni e non si è mai assentato neanche una domenica. Resterà sempre nei nostri cuori.”
Noi della redazione di Altamura sport, che abbiamo avuto il piacere e l’onore di conoscere Mimmo di persona, ci uniamo al dolore dei suoi familiari e vogliamo ricordarlo in questo modo, come meglio sappiamo fare. Ciao Mimmo, siamo sicuri che anche lassù avrai un sorriso da regalare a qualcuno.

Leonardo Loporcaro

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