Domenico OlivieriLa squadra altamurana recrimina per alcune irregolarità da parte delle altre squadre
Ottimo risultato alle finali nazioni di calcio a 7 open per l’Atalanta targata Country Sport. La squadra altamurana che qualche settimana aveva conquistato il titolo regionale, nella rassegna nazionale organizzata dal CSI Brescia, ha ottenuto un più che lusinghiero terzo posto. Nell’entourage della squadra murgiana, però, la soddisfazione per aver centrato, per il secondo anno consecutivo, il podio è passata in secondo piano rispetto alla delusione dovuta dal fatto che alcune squadre, infischiandosene del regolamento, hanno schierato giocatori già tesserati per la FIGC, facendo cadere i presupposti che le categorie “open” prevedono: quello di dare la possibilità agli appassionati di calcio, anche quelli più aventi con l’età, di confrontarsi in un palcoscenico nazionale. A nulla sono valse le proteste dei dirigenti altamurani che, con prove alla mano, hanno provato a far valere il regolamento, ricevendo come risposta da parte degli organizzatori che ormai era troppo tardi per fare ricorso. Un brutto colpo, quindi, per la squadra altamurana che, nonostante la delusione, è riuscita comunque a vincere la finale per il terzo posto (le irregolarità di tesseramento riguardavano la squadra Regno di Napoli affrontata in semifinale).
L’avventura dell’Atalanta alle finali nazionali di Brescia è iniziata giovedì scorso contro l’Oratorio San Giorgio, prima avversaria nel girone di qualificazione B. L’esordio della squadra altamurana non è stato dei migliori perché è arrivata la sconfitta per 4 a 3, nonostante il doppio vantaggio iniziale.
Questa la cronaca della partita a cura del CSI Brescia.
Inizia con i tre punti l’avventura dei campioni lombardi del San Giorgio alle finali nazionali di Calcio a 7, battendo il Country Sport Altamura dopo un match molto equilibrato. L’inizio di partita è favorevole alla compagine pugliese, avanti di due gol nei primi otto minuti grazie a due bordate dalla distanza di Dibenedetto. La reazione dei milanesi arriva al quarto d’ora di gioco e bastano soli otto minuti per ribaltare completamente il risultato: Monti sigla una doppietta con due precisi tiri dalla distanza, mentre Zambon è fortunato a trovare una deviazione che spiazza Segreto. Nell’ultimo minuto di primo tempo, la squadra barese trova però il 3-3 con un’ottima girata di Cifarelli a centro area. Nel secondo tempo, la partita diventa molto più fisica, con continui falli che danno poco ritmo alle due squadre. Al 12’ Bogani centra la traversa su punizione, stesso destino per Dibenedetto dall’altra parte. Quando tutto sembra presagire i calci di rigore arriva il guizzo di Di Palma, che risolve una mischia in area e regala tre punti preziosi al San Giorgio.
COUNTRY SPORT ALTAMURA – ORATORIO SAN GIORGIO 3-4
COUNTRY SPORT ALTAMURA: Segreto, Casiello, Angelo Cifarelli, Dibenedetto, Galetta, Nuzzi, Papangelo, Sefa, Stacca, Vicenti, Vincenzo Cifarelli. Allenatore: Loiudice.
ORATORIO SAN GIORGIO: Ballabio, Bogani, Caronni, Di Palma, Imbrò, Malberti, Monti, Mosconi, Palladio, Pieri, Riva, Zambon. Allenatore: Ferrara.
RETI: pt 3’ Dibenedetto (C), 8’ Dibenedetto (C), 15’ pt Monti (O), 20’ pt Zambon (O), 23’ pt Monti (O), 25’ Cifarelli (C); st 27’ Di Palma (O).
Il giorno successivo, riscatto immediato per la squadra altamurana che ha superato in rimonta l’Astoria grazie al gol decisivo di Angelo Cifarelli. Anche in questo caso vi proponiamo la cronaca della partita del CSI Brescia.
Il debutto dei ternani dell’Astoria sembra dei migliori, ma negli ultimi cinque minuti dell’incontro – come solo nel calcio a sette può succedere – sono i pugliesi del Country Sport Altamura a saldare il debito con la sorte che avevano dal giorno prima, quando nel finale avevano buttato via la partita contro il San Giorgio. Un altro 4-3, stavolta a loro favore, nello scoppiettante girone B le cui gerarchie saranno decise dall’ultima sfida tra l’Astoria stesso e il San Giorgio.
Partenza fulminante dell’Astoria, subito vicino al gol chiamando al miracolo Segreto due volte; poi la sblocca Vincenzo Di Maro, anche se la risposta dei ragazzi di Altamura è fulminante con il pareggio di Angelo Cifarelli. Poi ancora Astoria, più convincente nel primo tempo: una punizione velenosa di Jonathan Maurini garantisce il 2-1 prima dell’intervallo ed è un risultato che resta invariato a lungo, prima dello tsunami negli ultimi sette minuti. Succede di tutto: tris dell’Astoria ancora con Jonathan Maurini al 18′ con una facile deviazione sotto porta, poi la reazione feroce del Country Sport: salgono in cattedra Casiello e Angelo Cifarelli, che siglano entrambi la doppietta personale. Del primo le reti del 3-2 e 3-3 tra 20′ e 22′, poi a un minuto dal termine è Angelo Cifarelli a far esplodere i suoi con una giocata d’esperienza che chiude il match ma rimanda solo i verdetti alle prossime gare.
Domenico Nuzzi, capitano dei baresi, gonfia il petto per la prova dei suoi: “Venivamo dalla sconfitta beffa di ieri, abbiamo tirato fuori un po’ di orgoglio negli ultimi 20 minuti. Il carattere ci contraddistingue da anni, questa squadra ha la sua età. Il nostro stemma è la Dea perché nel campionato interno ad Altamura che giochiamo ogni squadra è associata ad un club di Serie A. Non ce ne vogliano i bresciani, a noi è toccata l’Atalanta”.
ASTORIA – COUNTRY SPORT ALTAMURA 3-4
ASTORIA: Brunotto, Candeloro, Ceccarani, Chiappacua, Marco Di Maro, Vincenzo Di Maro, Flavioni, Giovannetti, Jonathan Maurini, Micheal Maurini, Romiti, Vallerignani. Allenatore: Orazi.
COUNTRY SPORT ALTAMURA: Segreto, Casiello, Angelo Cifarelli, Dibenedetto, Galetta, Nuzzi, Papangelo, Sefa, Stacca, Vicenti, Vincenzo Cifarelli. Allenatore: Loiudice.
RETI: pt 12′ Vincenzo Di Maro (A), 17′ Angelo Cifarelli (C), 22′ Jonathan Maurini (A); st 18′ Jonathan Maurini (A), 20′ Casiello (C), 22′ Casiello (C), 24′ Angelo Cifarelli (C).
Nei quarti di finale l’Atalanta Country Sport ha affrontato l’Isolata Legnano con un perentorio 5 a 1, conquistando la semifinale contro il Regno di Napoli, già finalista nella passata stagione.
È stato un quarto di finale senza storia quello del calcio a 7 tra Country Sport e Isolalta, con la formazione barese in maglia blu ad imporsi nettamente per 5-1.
Difesa rocciosa e trame di gioco fitte quelle dei pugliesi, che hanno vinto con merito una partita dominata dall’inizio alla fine. A sbloccarla ci pensa Sefa, che all’11’ trasforma con freddezza un calcio di rigore. È ancora un calcio piazzato che conduce Country Sport al raddoppio. La firma è di Dibenedetto, che insacca un calcio di punizione da posizione defilata. Prima dell’intervallo Peroli la riapre con una “maledetta” da fuori area che si abbassa all’ultimo sorprendendo il portiere avversario.
In avvio di ripresa i veneti si complicano la vita da soli con il gesto folle di 9, protagonista di una reazione violenta ai danni di un avversario. Espulsione sacrosanta e formazione in maglia grigia che perde la testa, sbandando sotto tutti i punti di vista. Country Sport ne approfitta allungando grazie alla zampata di Angelo Cifarelli, calando il poker con il tap-in di Papangelo e chiudendo i conti con un’altra punizione magistrale di Dibenedetto.
COUNTRY SPORT – ISOLALTA 5-1 (Sefa, Di Benedetto 2, A. Cifarelli, Papangelo – Peroli)
COUNTRY SPORT: Segreto, Casiello, Castoro, A. Cifarelli, Dibenedetto, Galetta, Leone, Nuzzi, Papangelo, Sefa, Stacca, Vicenti, V. Cifarelli.
ISOLALTA: Di Maggio, Mosele, Sabino, Peroli, Mantica, Biolo, Marcolini, Bonini, Dalla Vecchia, Caldana, Gandini, Scamperle, Fesini.
Questa l’intervista post partita rilasciata da Michele Loiudice, allenatore della squadra altamurana.
Nel pomeriggio di sabato è andata in scena la semifinale contro l’Hellas Verbania Regno di Napoli. Delle irregolarità nei tesseramenti della squadra piemontese, mentre questa è la cronaca della partita.
È la formazione Regno di Napoli la prima finalista di calcio a 7 dell’edizione 2023. Grazie alla vittoria per 5 a 3 sul Country Sport, la squadra di mister Tasin stacca il pass per la finalissima in programma domenica 16 luglio al centro sportivo “S. Filippo” di Brescia.
A iniziare meglio la sfida è però il Country Sport che dopo due minuti sblocca la partita con una conclusione da dentro l’area di Sefa che non perdona il portiere avversario. Il vantaggio dura poco perché al 4’ Preiata si mette in proprio e pareggia subito i conti. Il Regno di Napoli prende campo e al quarto d’ora completa il sorpasso con Tonetti che da fuori area calcia in porta trovando una deviazione che beffa il portiere del Country Sport.
La ripresa si apre a ritmi sostenuti e dopo sei minuti il Regno di Napoli allunga le distanze: contropiede micidiale della squadra di Verbania e finalizzazione finale perfetta di Preiata che firma la doppietta personale. La partita è aperta, ma al 16’ è ancora il Regno di Napoli a trovare la via del gol direttamente da calcio di punizione ben calciato da Spriano bravo a trovare la traiettoria giusta. Al minuto 20 arriva anche il quinto gol messo a segno da Bocci che da posizione defilata trova l’angolino basso. Nei minuti finali il Country Sport prova a reagire e trova due gol, prima con Cifarelli in area sotto misura e poi allo scadere con Nuzzi. Ormai, però, è troppo tardi per recuperare il Country Sport deve accontentarsi della finale per il terzo e quarto posto.
REGNO DI NAPOLI – COUNTRY SPORT 5-3
REGNO DI NAPOLI: Bocci, Carlucci, De Bortoli, Gentili, Schettini, Petrulli, Preaiata, Raucci, Vera Vargas, Schiattone, Spriano, Tirletti, Tonetti, Cianfano. Allenatore: Tasin.
COUNTRY SPORT: Segreto, Casiello, Castoro, Angelo Cifarelli, Dibenedetto, Galetta, Leone, Nuzzi, Papangelo, Sefa, Stacca, Vicenti, Vincenzo Cifarelli. Allenatore: Loiudice.
RETI: 2’ pt Sefa (C), 4’ pt 6’ st Preiata (R), 14’ pt Tonetti (R), 16’ st 6 (R), 20’ st 25 (R), 22’ st Angelo Cifarelli (C), 25’ st Nuzzi (C)
Tanta la delusione per la squadra altamurana, non tanto per la sconfitta, quando per aver dovuto affrontare una partita non ad armi pari, contro una squadra sicuramente più fresca dal punto di vista atletico e che poteva contare su alcuni elementi provenienti dai campionati dilettantistici della FIGC, alcuni addirittura dall’Eccellenza. La voglia di giocare la finale di consolazione era pochissima ma alla fine i giocatori altamurani hanno deciso di onorare fino alla fine l’impegno, superando per 3 a 0 l’Astoria, con gol di Galetta, Sefa e Nuzzi.
Quello che è successo a Brescia non ha lasciato indifferente neanche Salvatore Papangelo, organizzatore del torneo cittadino che fa base presso i campi da gioco della Country Sport che ci ha preannunciato che invierà un esposto alla direzione nazionale del CSI e che, con ogni probabilità, le squadre cittadine, a partire dalla prossima stagione, non saranno più affiliate all’ente di promozione sportiva.