Domenico OlivieriGrande exploit per Davide Lorusso
È partita con il piede giusto la stagione indoor degli atleti altamurani, impegnati lo scorso week-end ad Ancona. Nel capoluogo marchigiano, nel fantastico “Palacasali”, è andato in scena il meeting internazionale indoor III Memorial Elessio Giovannini, gara ad inviti che ha visto la partecipazione di alcuni dei miglior atleti del panorama giovanile italiano.
In gara, per i colori altamurani, l’allieva Tresi Gramegna che quest’anno difende i colori dell’Elite Giovani Atleti e che nel concorso del salto in lungo, con la misura di 4.98, ha ottenuto il suo nuovo primato stagionale. Ottima prestazione anche per l’unico cadetto presente, Alberto Carbone, che ha debuttato nel salto in lungo con un ottimo miglior misura di 4.86. Brave anche le cadette presenti, anche loro al debutto nella categoria. Primato personale per Vincenza Pepe sui 200 metri che ha fermato il cronometro sul tempo di 28.22. Personal best anche per Grazia Carlucci con il crono di 29.88 e buona prestazione anche per Debora Mirella. Infine, Ottima prova nel salto in lungo per Maria Pepe che ha lottato fino alla fine alla vittoria della gara, per poi fermarii al 7 posto su 120 partecipanti.
Al meeting anconetano ha preso parte quello che, ad oggi, è il miglior atleta altamurano delle categorie assolute: Davide Lorusso. L’atleta altamurano, che difende i colori dell’Avis Barletta, sotto gli occhi attendi del papà allenatore Claudio Lorusso, da quest’anno anche tecnico per il progetto PISTA, si è cimentato in quella che è diventata la sua specialità prediletta, il salto in lungo. Dopo un buon primo tentativo a 7.11, il nostro concittadino non si è riuscito a migliorare nei successivi tre salti. Al quinto tentativo, poi, è riuscito a migliorarsi di un solo centimetro, mentre nel sesto ed ultimo tentativo, ha fatto esplodere tutta la sua forza, atterrando sulla misura di 7.35, suo novo primato personale e nuovo record indoor regionale U2.
Queste le parole di Davide Lorusso a commento della gara: “Questo è un risultato che rispecchia il lavoro fatto in inverno e in generale negli ultimi due anni. Lo scorso anno, seppur con salti outdoor a 7.22 e 7.33 ventoso, è stato un anno importante a livello emotivo e mentale. Sapevo di poter arrivare lontano ma problemi fisici (edema osseo alla caviglia di stacco su tutti) hanno fermato la mia ascesa alle classifiche nazionali. Sicuramente un anno con difficoltà ma anche con soddisfazioni (ottavo in Italia agli assoluti di Molfetta).” Il saltatore altamurano ha poi spiegato il suo percorso di avvicinamento a questo meeting: “Dopo gli assoluti ho terminato la mia stagione 2023 e con tanta calma sono tornato ad allenarmi facendo passare l’edema. Tutto ciò è stato possibile anche grazie al mio staff. La preparazione invernale è nata con l’idea di riprenderci quello che gli infortuni ci avevano tolto e credo che debuttare con il Pb e con il nuovo record regionale U23 sia un grande presupposto per questo 2024. Le settimane che hanno preceduto la gara però non sono stati semplici con problematiche tecniche. Tutto ciò nell’ultima settimana è migliorato con l’aiuto del mio allenatore, nutrizionista, fisioterapista e mental coach. Davvero abbiamo cercato tutti assieme di dare il massimo per arrivare a questa gara nel miglior modo possibile. Seppur con qualche dubbio riguardante la forma, entrato in gara l’unico pensiero è stato quello di riprendermi un posto nelle parti altissime delle classifiche. Così è stato e sono molto contento di questo. In conclusione, l’alfiere dell’Avis Barletta ha parlato dei programmi futuri: “Ora stiamo lavorando per gli italiani promesse ad Ancona indoor, in programma il 3 a 4 febbraio con la gara che sarà il sabato alle 11:45. Lì conterà davvero essere pronti a tutto e chissà anche a misure inaspettate.”