Atletica , a Grosseto il talento della Generazione Z

Atletica , a Grosseto il talento della Generazione Z

Durante la tre giorni ufficializzati i tecnici per il progetto pista tra i quali l’atamurano Claudio Lorusso

Un importante momento di scambio e di condivisione, mentre i migliori under 20 azzurri si preparavano per la prossima stagione. Si è svolta lo scorso week-end a Grosseto la Conferenza Nazionale del Talento, evento che ospitava il raduno giovanile e che coinvolga tutte le figure individuate dal progetto PISTA-Piano Sviluppo Talento, con i 100 tecnici della Rete Tecnica di Monitoraggio e i 20 tecnici dell’Osservatorio Nazionale del Talento, oltre ai fiduciari regionali, alla struttura tecnica giovanile e agli allenatori personali degli atleti in raduno. Tutti insieme nelle tre giornate nel weekend, da venerdì a domenica, per impostare il lavoro da intraprendere durante i prossimi mesi. Nella sessione plenaria di apertura, l’intervento del direttore tecnico Antonio La Torre: “Da qui, nei raduni giovanili delle scorse stagioni, sono passati i protagonisti degli ultimi anni nell’atletica italiana. C’è una struttura per il futuro immediato e anche per pensare alle successive Olimpiadi, quelle del 2028 e del 2032. Entra nel vivo il progetto PISTA e non si era mai visto niente di simile: a fianco di coach esperti ci sono anche molti giovani, vuol dire che l’atletica è tornata attrattiva”.
Poi la relazione del vice DT Tonino Andreozzi: “Il raduno d’autunno è basilare per il 2024 con il confronto tra la struttura nazionale e i tecnici personali degli atleti. Sono presenti 58 atleti, quasi tutti i convocati, dopo un’annata in cui siamo riusciti ancora una volta a conquistare un gran numero non solo di medaglie ma soprattutto di finalisti in campo internazionale tra Eyof, Europei U20, Europei U23. Siamo proiettati verso la nuova stagione, anche attraverso i prossimi raduni di inizio di gennaio e fine marzo, a Formia e Tirrenia. Questa è la fascia di età più penalizzata dalla pandemia, con i nati nel 2005 e 2006, che però adesso ha l’obiettivo dei Mondiali U20 di agosto a Lima: una generazione Z ma con l’aggiunta della R di resilienza”. All’inizio, il saluto del consigliere federale Domenico Di Molfetta: “È l’occasione per strutturare il progetto a livello territoriale. Stare insieme, in aula e in campo, è fondamentale. In questo periodo il settore tecnico sta portando avanti un lavoro straordinario: dal workshop della scorsa settimana, alla ripartenza dei corsi per allenatori specialisti. Il territorio è già molto vitale, ma insieme possiamo fare di più”.
Notevole l’interesse in platea per la presentazione del Piano Sviluppo Talento a cura di Piero Allegretti, coordinatore e referente tecnico del progetto PISTA che punta a un percorso solido e coerente dal reclutamento del talento fino all’accompagnamento verso l’alto livello: “Un’iniziativa sperimentale rivolta prima di tutto ai tecnici, focalizzata sull’ottenimento di prestazioni di eccellenza”. È stato quindi illustrato il piano operativo dettagliato, per la fase di selezione del talento oltre che di valutazione e raccolta dei dati, evidenziando le opportunità del progetto e le interazioni in sinergia con il modello tecnico federale. L’obiettivo è di supportare e sostenere 300 atleti di talento con un lavoro capillare sul territorio in vari step da dicembre in poi, dopo aver già individuato 100 società come Poli Talento Giovanile per un totale di 170 corsi, mentre per identificare le specialità sono stati presi in esame quasi 600 mila risultati degli ultimi 6 anni nelle categorie cadetti, allievi e juniores. Fanno parte del gruppo di coordinamento anche Stefano Tilli, referente dei tecnici della rete di monitoraggio, e Ottaviano Iuliano, referente per i valutatori. Particolare enfasi al processo di formazione: “Ci sarà una rete capillare di valutatori con relative attrezzature di valutazione funzionale – sottolinea Allegretti – in modo da condurre un assessment puntuale delle caratteristiche degli atleti. L’investimento alimenterà un incubatore formato da più di 100 tecnici chiamati a un’esperienza nazionale, per lasciare un’eredità di mezzi, strumenti e metodi”.
Alla conferenza ha partecipato anche Claudio Lorusso, altamurano doc, presidente dell’Atletica Altamura, club di Atletica giovanile e agonistica, già tecnico federale e che durante questo evento ha ricevuto, insieme a sui colleghi, l’investitura ufficiale. Queste le sue parole, mentre rientrava in città: “Posso finalmente ufficializzare la nomina come Tecnico della Rete Nazionale Progetto PISTA (PIano Sviluppo TAlento). Sono molto soddisfatto per ciò che il progetto vuole essere, orgoglioso per il ruolo che ci hanno affidato e consapevole che, dopo anni di fatiche è finalmente stato riconosciuto il ruolo della Murgia Barese nel panorama tecnico dell’atletica nazionale, grazie in primis agli atleti, alle società, ai tecnici ed ai dirigenti. Adesso si parte. Proposta e selezione di 300 atleti su tutto il territorio e voglia di aiutare tecnici personali e atleti verso l’eccellenza. Non importa dove sei nato, non importa dove ti alleni, non importa chi ti allena, non importa chi hai votato. Stiamo costruendo la Nazionale Italiana di Atletica Leggera del futuro”.

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