Ultrattivi, Clemente: “Possiamo competere ai vertici del girone”

Ultrattivi, Clemente: “Possiamo competere ai vertici del girone”

Gisueppe Clemente, direttore generale degli UltrattiviIl direttore generale della società altamurana traccia un primo bilancio sulle varie attività

La fine del girone di andata di ogni campionato è, da sempre, considerata come il momento più giusto per stilare un primo bilancio della stagione in corso. Non fanno eccezione gli Ultrattivi che nel girone b del campionato di 2^ categoria stanno lottando per le posizioni chi contano.
Dopo un avvio stentato, tant’è che è sembrato di ripercorrere il campionato scorso, la squadra allenata da Gianluigi Colonna, si è rimessa in carreggiata e, grazie ad una serie di otto risultati utili consecutivi, è riuscita a raggiungere una posizione adeguata alla forza della squadra. La sconfitta rimediata domenica scorsa a Montalbano nella prima giornata di ritorno è da considerarsi come un piccolo incidente di percorso che non pregiudica le possibilità di raggiugere i play-off. La pensa così anche il direttore generale della società altamurana, Giuseppe Clemente, che, accogliendo il nostro invito, ha deciso di analizzare questa prima parte di stagione.<br />Giuseppe, ben tornato ai nostri microfoni.
“Grazie. È sempre un piacere rispondere alle tue domande”.
La prima domanda è scontata: ti va di tracciare un bilancio sul girone di andata? I risultati sono stati all’altezza delle attese?
“Tutto sommato i risultati ottenuti dalla prima squadra sinora li considero positivi, anche se, ad onor del vero, paghiamo ancora una volta un inizio non esaltante. Considero l’organico a disposizione del mister Gianluigi Colonna di ottima qualità per la categoria, ed a dimostrarlo sono i risultati ottenuti sinora, basati su di un’ottima organizzazione di gioco e su un gruppo affiatato”.
Una sorpresa e una delusione?
“Devo dire che tutta la squadra sta lavorando molto bene e, domenica dopo domenica, tutti i ragazzi chiamati in causa hanno meritato un voto positivo. Più che di sorprese e delusioni, parlerei di tante conferme positive, a cominciare dal grande lavoro svolto dallo staff tecnico guidato dal mister Colonna e dal preparatore atletico Francesco Carlucci”.
Ripercorrendo la stagione, qual è stato, sino ad ora, il momento più bello e quello più brutto?
“Spero che la stagione in corso ci regali altri momenti da ricordare ma, se dovessi sceglierne uno, mi tornano in mente subito le belle vittorie contro due dirette concorrenti, la Libertas Palese in trasferta e lo Spinazzola al “Cagnazzi”. Tra i momenti più brutti della stagione ricordo la sconfitta di misura, subita domenica scorsa a Montalbano, una di quelle gare in cui non basterebbero sei ore consecutive di gioco per raddrizzare il risultato”.
Alla luce dei risultati fin qui ottenuti, gli obiettivi stagionali cambiano o restano gli stessi?
“Mancano otto gare al termine della stagione e, come tutti i nostri ragazzi sanno, le vivremo come otto finali, otto battaglie da affrontare una ad una senza fare calcoli. Come detto prima, ho una grande considerazione della nostra squadra e ritengo si possa tranquillamente competere ai vertici del girone”.
Passando alle altre attività, come procede l’affiliazione all’Udinese Academy? Ci sono novità in merito?
“Il legame con la società friulana è una delle scelte migliori che abbiamo compiuto nei quattro anni di vita del progetto Ultrattivi. Il continuo scambio di idee ed informazioni con l’Udinese Academy ed i suoi referenti sul territorio è una fonte di crescita importante per ognuno di noi, a cominciare dai dirigenti, passando per gli istruttori e per finire ai nostri piccoli iscritti. Ad oggi, assieme alle visite mensili presso le nostre strutture, tre nostri tecnici sono stati ospiti dell’Udinese per un interessante corso formativo, culminato nella visione di una partita di serie A. Le iniziative in cantiere sono diverse e mi auguro di poterle annunciare quanto prima”.
Come stanno andando i campionati giovanili? Vi ritenete soddisfatti di questa prima esperienza?
“Siamo davvero molto soddisfatti per l’inizio di questa nuova avventura. Abbiamo sempre pensato che il settore giovanile sia alla base di un progetto sportivo a lungo termine per chi, come noi, lavora anche fra i Dilettanti con la Prima Squadra. Stiamo investendo molte risorse economiche ed umane sul settore giovanile, cercando di offrire il miglior servizio possibile a genitori ed iscritti; non a caso in ogni struttura mettiamo a disposizione, in media, un istruttore ogni dieci piccoli atleti. C’è tanto entusiasmo e voglia di migliorare sempre più la qualità del nostro lavoro anche attraverso il continuo aggiornamento: in questi mesi due nostri giovani istruttori, Michele Palasciano e Francesco Centonze, sono stati ammessi al Corso per Istruttori Qualificati di Scuola Calcio organizzata dalla FIGC e dal CONI. Passione, entusiasmo, organizzazione e formazione sono alla base del nostro lavoro anche con i più piccoli e, ne siamo certi, percorrendo questa strada presto arriveranno i giusti riconoscimenti”.
Adesso affrontiamo un argomento che negli ultimi tempi era passato il secondo piano. Mi riferisco alla questione “Cagnazzi”: sembra sia arrivata la svolta. Posso chiederti il tuo punto di vista in merito?
“Con l’ultimo comunicato del GAL “Terre di Murgia” sembra proprio che la situazione di degrado del “Cagnazzi” abbia le ore contate. Da quanto si apprende, i lavori di adeguamento devono necessariamente essere portati a termine entro dicembre 2014, il tutto per non perdere il finanziamento PSR a fondo perduto. Tutte le società che utilizzano il “Cagnazzi” confidano, adesso, nella celerità delle procedure burocratiche affinché si portino a termine i lavori entro il mese di settembre, così da non creare disagi per l’inizio dei campionati. Avere gli spogliatoi pronti per l’inizio della stagione 2014-2015 sarebbe la ciliegina sulla torta dopo tanti e tanti anni di attesa”.
Un’ultima domanda. La sfida in promozione tra Sporting Altamura e Forti Murgia e le vostre iniziative sembrano aver riportato entusiasmo nel calcio Altamurano. Tu cosa ne pensi?
“In effetti in questa stagione sembra esserci maggior fermento nel calcio altamurano. Il derby in Promozione è stato sicuramente uno stimolo per Sporting e Fortis Murgia, un motivo in più per fare bene agli occhi degli sportivi locali. Per i settore giovanili, invece, la presenza di più realtà, storiche o nuove come la nostra, è un elemento che può e deve portare all’innalzamento della qualità del lavoro di tutti. Come accade in ogni altro settore, ogni società cercherà di offrire il meglio ai proprio iscritti: tutto ciò non potrà che portare benefici ai piccoli aspiranti calciatori che, però, è bene ricordarlo, devono necessariamente dare priorità alla scuola ed alla formazione culturale! Il calcio è uno strumento formativo importante ma non sempre può garantire una carriera o una prospettiva lavorativa”.
Giuseppe, ancora grazie per la disponibilità 2 “in bocca al lupo” per il prosieguo della stagione.
“Grazie a voi e crepi il lupo”.
Come avete potuto leggere, gli Ultrattivi continuano il loro percorso di crescita iniziato quattro anni fa, un percorso fatto di piccoli ma significativi passo che hanno consentito alla società di imporsi come una delle più attive nell’intero panorama sportivo altamurano.

Domenico Olivieri

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