La Diamond Foggia espugna Altamura

Olimpica - Libertas: una fase di giocoUna Libertas senza testa resta ancora al palo

In quella che doveva essere la gara del rilancio per gli altamurani, dopo il negativo esordio di Cerignola, la Libertas incassa il secondo stop consecutivo. Una partita giocata senza mordente da parte dei locali, assenti in difesa e senza idee in attacco, costa l’ultima posizione in classifica con zero punti all’attivo. Dall’altra parte, un Diamond Foggia rinnovato nell’organico; infatti la società nella settimana prima della gara è riuscita a tesserare gente come Padalino e Dell’Aquila, atleti di categoria superiore. Proprio quest’ultimo, mvp della gara, ha svolto egregiamente il ruolo di direttore d’orchestra, dando il la a tutte le azioni d’attacco. Tutti i foggiani, comunque, hanno dato il massimo facendo vedere una buona circolazione palla, scambi veloci, una difesa coriacea e un’ottima percentuale dal perimetro. Il Foggia, quindi, riconferma le sue ambizioni di vertice, dimostrando di non essere una meteora, ma una realtà con cui fare i conti per i play-off.<br />Coach Laterza, nonostante gli acciacchi, convoca Calia, Barozzi e Lauriero, ai quali si aggiungono La Stella, Fui, Ferrulli, Ladisi, Manicone, Fiore e Tamborra; mister Morelli, oltre a convocare subito, i già citati, Dell’Aquila e Padalino, porta con se Chiappinelli, Giuliani, Padalino A., Papa, Patt, Giordano, Di Gregorio e Fanelli.
I padroni di casa partono con la formazione migliore: Calia, La Stella, Ladisi, Fui e Ferrulli mentre Morelli preferisce lasciare in panchina i due assi, Padalino e Dell’Aquila e schiera il seguente starting five: Patt, Padalino, Giuliani, Chiappinelli e Giordano.
Subito dopo la palla a due la Libertas parte forte, prima una penetrazione di Ladisi, poi una bomba di La Stella, portano il risultato sul 5-0. Il contro-break degli ospiti non si fa attendere che, grazie a tre affondi, ribaltano il risultato a loro favore, 5-6. La verve d’inizio partita delle due squadre si spegne subito, e seguono un paio di minuti di errori in fase d’impostazione da parte di entrambe. Ne approfitta Ferrulli che con una penetrazione sigla il 7-6. Morelli, non soddisfatto, chiama la prima interruzione dopo 5’20” di gioco per chiedere ai ragazzi di ragionare su ogni pallone. Al rientro sono ancora Ferrulli e Ladisi a permettere il secondo mini-break dell’Altamura, 10-6. A questo punto Morelli getta nella mischia Padalino e Dell’Aquila. Quest’ultimo prende subito in mano le redini del gioco foggiano e manda a canestro Di Gregorio. Anche in fase difensiva Dell’Aquila fa sentire la propria presenza, forse esagerando un po’, quando rifila una manata fortuita in faccia a La Stella, che per alcuni minuti resta a terra dolorante. Dopo la sospensione, non prevista, la partita riprende, con il play altamurano seduto in panchina, ancora stordito dalla botta ricevuta. Lo stop spegne completamente la Libertas che viene annichilita da una bomba di Chiappinelli prima, e da una penetrazione di Giuliani poi. La buona difesa degli avversari costringe i locali a sparacchiare dalla distanza, senza provare le incursioni. Coach Laterza, allora, chiama il suo primo time-out con i suoi sotto di 5. Al rientro sono sempre Dell’Aquila e Chiappinelli a far la voce grossa e a finalizzare. A nulla serve l’incursione di Manicone nel finale. Il primo quarto termina con il risultato di 13-21.
La seconda frazione di gioco comincia con lo stesso leitmotiv della precedente. L’Altamura spreca molto in attacco e questi problemi fanno grande il Foggia che è cinico nel concretizzare. La Libertas accusa i vari passaggi a vuoto e subisce il break avversario. Laterza, dopo 3′ di gioco, chiama il suo secondo time-out e invita i suoi a giocare con la giusta calma. I ragazzi, però, non recepiscono le istruzioni e continuano a sbagliare. Il solo Manicone cerca di rispondere alle folate offensive dei foggiani. Laterza, allora, cerca di cambiare le carte in tavola con una girandola di cambi e sistemando i suoi a zona in difesa. Non passa molto tempo affinché i foggiani riescano a trovare le giuste contromisure. Padalino A. e Dell’Aquila sotterrano di bombe la Libertas che con La Stella e Fui, prova a rispondere con la stessa moneta, ma senza fortuna. Al danno si aggiunge la beffa: Calia si fa male ed è costretto ad accomodarsi in panchina, al suo posto entra Lauriero. Gli ultimi minuti di primo tempo sono una sofferenza per i tifosi di casa, che vedono gli altamurani affondare sotto i colpi della Diamond. La sirena manda tutti a prendere un the caldo con il tabellone che recita 26-45.
Durante la pausa Laterza tiene i suoi fino all’ultimo negli spogliatoi per organizzare le squadra e chiedere ai ragazzi di non darsi per vinti. La partita ricomincia e gli ospiti continuano a giocare sugli stessi livelli. La buona circolazione di palla e i giusti movimenti senza palla fanno in modo che i foggiani vadano senza affanno a canestro e riescano a tenere gli avversari a 20 lunghezze di distacco. Nei minuti finali la Libertas tenta una timida reazione. Prima Fui con una bomba, poi Manicone, ben servito da Calia rientrato in campo nonostante il dolore, confezionano un mini-break di 5-0. Morelli legge bene la gara e spezza la verve avversaria con un time-out. Al rientro la Libertas va nuovamente in affanno e chiude il quarto sul risultato di 39-61.
Gli ultimi dieci minuti si aprono con un canestro di Giordano, cui in seguito viene fischiato un tecnico. La Libertas concretizza entrambi i tiri dalla lunetta e il successivo possesso. Sul ribaltamento di fronte è il solito Chiappinelli dalla distanza a mettere la bomba, che però ha l’effetto di scuotere gli avversari. In questo caso Morelli è reo di richiamare in panchina Dell’Aquila per lasciare spazio ai giovani. Manicone, allora, con le sue incursioni, suona la carica. Morelli, sul risultato di 57-69 e con 4’55” di gioco, chiama un time-out e, in seguito, rimanda in campo Dell’Aquila. L’Altamura, però, continua a scardinare la difesa avversaria e con una bomba di La Stella si porta sul 62-71. Il pubblico di casa si sveglia e inizia ad incitare la squadra e Fui li aizza in seguito ad una bella stoppata su un contropiede di Dell’Aquila, lanciato a canestro. Il Foggia ha la fortuna di raggiungere il bonus di falli, dalla lunetta Padalino risulta impeccabile e non ne sbaglia una. Dall’altra parte a Fui viene fischiato un fallo mentre provava la bomba, il 2 su 3 dalla lunetta porta il risultato sul 64-73. Ma gli episodi che chiudono la partita sono il canestro fortunoso di Chiappinelli che contrastato da Calia riesce a concretizzare una percussione che lo vedeva sbilanciato e il fallo tecnico fischiato a Ladisi, il quale perde la testa dopo che gli arbitri, molto fiscali, gli fischiano il 5° fallo anziché un netto fallo precedente su di lui. La Libertas si scompone e chiude la gara sul 67-84.
Ora l’obiettivo è rifarsi sabato prossimo in casa contro l’Angiulli Bari.

LIBERTAS BASKET ALTAMURA – DIAMOND FOGGIA 67-84
Parziali: 13-21; 13-24; 13-16; 28-23

LIBERTAS BASKET ALTAMURA: Manicone 17, Lauriero 5, Fui 14, La Stella 6, Ferrulli 10, Calia 6, Ladisi 8, Barozzi, Tamborra ne, Fiore ne, All. Laterza
DIAMOND FOGGIA: Chiappinelli 13, Giuliani 2, Padalino A. 5, Papa 3, Dell’Aquila 23, Giordano 11, Di Gregorio 5, Padalino 6, Patt 4, Fanelli ne, All. Morelli
ARBITRI: Mastrocristino e Dell’Edera di Rutigliano
NOTE: Fallo Tecnico fischiato a Giordano e alla panchina della Libertas. 5 falli per Ferrulli e Ladisi.

Libertas BK Altamura
www.libertasaltamura.it

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