Altamura sempre avanti nel punteggio, ma la squadra non è ancora al 100%
Non tradisce le attese la sfida tra Altamura e Foggia. Doveva essere una sfida punto a punto tra le due squadre, 40 minuti di battaglia agonistica. E così è stato. L’hanno spuntata i locali, i quali, per tutta la gara, sono stati sempre avanti nel punteggio, ma hanno avuto il torto di non riuscire mai a piazzare il break decisivo, quello che avrebbe tramortito gli avversari. Laterza e De Bartolo hanno avuto subito delle buone risposte da Barozzi (fermo per un mese, ma già incisivo), Di Marzio si è riscattato della prova opaca della scorsa giornata, mentre è da sottolineare la buona prova di Manicone che. quando è stato chiamato in causa. ha permesso di far rifiatare i suoi, ma ha anche dato un ottimo apporto in termini di realizzazioni. Lo staff tecnico dovrà comunque lavorare molto per limare diverse sfaccettature di gioco e soprattutto recuperare il capitano Fui apparso non ancora in condizione sotto il punto di vista della finalizzazione (con lui in partita potremmo essere devastanti). Nota dolente quel 1 su 16 da oltre l’arco e quel 8 su 20 dai liberi. Il Diamond Foggia ha, invece, dovuto fare i conti con l’assenza di D’arrisi, uno dei migliori nel roster foggiano, e con un Padalino e un Chiappinelli a mezzo servizio per via di alcuni infortuni. Purtroppo gli uomini di coach Papa hanno pagato l’assenza di un vero Pivot che potesse contrastare i centimetri avversari, mentre è da evidenziare la splendida prova di Vigilante, 30 punti per lui e ultimo a mollare. <
Nel secondo quarto Manicone da sostanza in difesa, pressando sui portatori di palla, e in attacco aprendo le danze, ma il solito Vigilante supportato da Chiappinelli provano a rifarsi sotto. De Bartolo con una tripla prova a rigettare gli avversari dietro con il punteggio, ma da allora gli altamurani cominciano la fiera dell’errore nel tiro da tre. Più volte i biancorossi si lasciano ingolosire dalla libertà concessa dalla zona avversaria dalla linea dei 6,75m. Padalino e un super Vigilante ne approfittano e portano i suoi sotto di 5, mentre Taylor stenta ad essere incisivo. La situazione falli per l’Altamura non è di certo rosea, mentre per gli ospiti in 20′ di gara sono stati fischiati solo 6 falli totali. La sirena, che sancisce la fine del primo tempo, viene incontro agli altamurani, non prima, però, che Manicone depositi a canestro il pallone del 39-32.
La ripresa comincia con i viaggianti che provano con Padalino a ribaltare la situazione, ma Koprivica e Barozzi sono brutti clienti sotto canestro. Vigilante rifiata e per il Foggia i punti iniziano ad arrivare anche dalle mani di Taylor e Lobasso. Laterza cerca linfa vitale dalle rotazioni, ma la gara resta sempre in bilico. Altamura riesce comunque a controllarla, grazie ad una buona intensità difensiva, (da sottolineare la grande grinta che Radovic mette in ogni match), ma la partita non è ancora sottochiave. In un quarto dove si corre tanto e si esegue poco, si va all’ultimo mini break sul risultato di 58-48.
L’ultima frazione di gioco si apre con un antisportivo a Macchiarola che frena Radovic lanciato in contropiede. L’Altamura porta a casa solo un misero punto da questo regalo, e viene punita da una penetrazione di Taylor. I botta e risposta diventano il leit-motiv degli ultimi minuti, e con l’esaurimento del bonus da parte di entrambe le squadre la partita viene spezzettata, il match comunque non ne risente e regala emozioni e spettacolo. Il duo Chiappinelli-Vigilante prova a suonare la carica e il foggia rientra sul -7. In quel momento a salire in cattedra è il pubblico di casa che inizia ad incitare la squadra la quale ha un sussulto di orgoglio. Barozzi comincia a metter dentro regolarmente dalla lunetta mentre Koprivica ne fa 6 consecutivi. Ma i foggiani non mollano e restano attaccati alla gara. Sul 69-59 un time-out di coach Laterza serve per dar idee e fiato ai suoi. Al rientro è Favia con un gancio a bucare la retina, mentre nell’ultimo giro di lancette gli highlander Chiappinelli e Vigilante provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma a nulla serve la bomba del numero 7 foggiano.
BAWER LIBERTAS ALTAMURA – DIAMOND FOGGIA 75-68
Parziali: 22-12, 39-32, 58-48, 75-68
BAWER LIBERTAS ALTAMURA: Barozzi 18, Fui 5, De Bartolo 7, Favia 4, Radovic 9, Rainò ne, Manicone 9, Di Marzio 4, Koprivica 15, Calia 4
DIAMOND FOGGIA: Vigilante 30, Macchiarola 1, Lobasso 2, Chiappinelli 18, Taylor 11, Padalino N 4, Padalino F 2, Bratti, Papa, Cardone
Ufficio Stampa
Libertas Bawer Altamura
Il servizio sulla partita a cura di Canale 2
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