Il punto sulla Girone A di Promozione

Il Punto a 360° visto dalla redazione PC24

La seconda rinuncia consecutiva del Locorotondo in soli quattro giorni, potrebbe essere il preludio all’abbandono o meglio all’esclusione dal campionato, se dovesse accadere per la terza volta con gravi ripercussioni sulla regolarità del torneo. Una crisi profonda, il cui grido di dolore è stato lanciato dal tecnico Capriati mentre erano in corso le gare della settima giornata di ritorno.
L’altro neo di una giornata, che non ha registrato grossi scossoni di classifica, riguarda il campo di Adelfia dove abitualmente gioca le sue partite casalinghe, senza la presenza del pubblico, il Sudest. Una situazione anomala che fa il pari con quello che sta succedendo in Sardegna con il Cagliari. Una struttura, rimessa a nuovo con soldi pubblici, ha ricevuto sino a questo momento l’agibilità solo per il campo di gioco. Domenica pomeriggio però ad assistere alla partita con la Rutiglianese vi erano un centinaio e più di spettatori. E, allora come la mettiamo? Una telenovela tutta all’italiana. La capolista ha vinto ancora , questa volta per tre a uno nonostante abbia giocato in dieci dal 35′ del primo tempo per l’espulsione di uno dei suoi uomini migliori, Nicola Lisco. Primo gol segnato dopo 58″ di gioco complice una dormiente difesa granata.
Una sola partita, Andria – Alberobello finita a reti bianche. 24 le reti segnate, ben 16 quelle realizzate in tre incontri: Noci – Gargano 3 – 2; Cellamare – Altamura 4 – 3 e Melficta – San Giovanni Rotondo 3 – 1 . Una sola vittoria esterna quella conquistata dal Carapelle a Bitritto sul neutro di Bitetto. Nel derby foggiano, vittoria del Lucera a spese del Celle San Vito e quarto risultato utile per la squadra allenata da Pietro Maiellaro. Il Noicattaro, battendo il Castellana con il gol di Loseto ha conquistato tre punti importanti in chiave salvezza.