Federiciana battuta, ma che partita!

Federiciana battuta, ma che partita!

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Un’azione di gioco

Il big match tenutosi domenica 20 novembre al Palazzetto di Via Piccinni non ha deluso le aspettative. Come annunciato, la Virtus Bitonto, capolista indiscussa del girone nello scorso anno (per un soffio non ha raggiunto la promozione in serie D) e ancora capolista quest’anno, è stata ospite della Federiciana, dando luogo ad una partita che ha regalato emozioni ai giocatori e agli spettatori.
Il primo quarto inizia con ritmi elevati. Le squadre si affrontano con azioni molto veloci ma sempre attente a non farsi sorprendere. Per i primi minuti c’è una sostanziale parità che viene però tradita da due triple consecutive degli ospiti. Dopo dieci minuti di gioco il punteggio è 14 – 19 per Bitonto.
Nel secondo quarto cambia la gara ed inizia la salita per la Federiciana. La Virtus accelera e la Federiciana non riesce a chiudere bene in difesa subendo ben 24 punti e segnandone solo 10, pertanto il vantaggio si fa corposo a favore della Virtus Bitonto che chiude il secondo quarto sul 24 – 43.
Sembra una partita ormai chiusa, ma l’orgoglio della Federiciana torna sul parquet. Ci sono ben 19 punti da recuperare e mancano 20 minuti di gioco, ma gli altamurani ci credono. Tornano in campo molto più aggressivi e con la massima attenzione in difesa. La Virtus, forse sorpresa da quest’atteggiamento degli avversari, perde troppe palle in attacco. L’Altamura approfitta di questo momento positivo e recupera i primi 9 punti. Il Bitonto mette a segno solo 6 punti e fa chiudere il terzo quarto sul punteggio di 39 – 49.
Ora i punti da recuperare sono 10 in 10 minuti di gioco. La Federiciana, sempre più galvanizzata dal momento a lei favorevole, riprende l’ultimo quarto con lo stesso atteggiamento che le ha permesso di dare luogo alla rimonta. La strada è quella giusta e la rimonta si stava per concretizzare. Quando mancano 6 minuti di gioco il punteggio è di 49 – 52 per Bitonto. Nulla sembra poter fermare la Federiciana che continua a difendere con la massima attenzione e ad attaccare con velocità, ma non hanno fatto i conti con le decisioni arbitrali. Un fallo tecnico e alcuni falli di gioco inesistenti chiamati sui giocatori più in forma possono cambiare la partita. La federiciana resta attaccata alla Virtus fino a 2 minuti dalla fine, quando gli ospiti vanno ripetutamente in lunetta e non falliscono le opportunità concessegli. La gara si chiude sul 59 – 65.
Resta l’amarezza per non aver giocato tutta la gara con l’intensità avuta nel finale. Resta l’amarezza per aver sfiorato l’impresa di battere una squadra con potenzialità elevate. Ma i ragazzi di Coach Lorusso sono usciti dal campo soddisfatti della gara disputata e con la testa già alla prossima sfida contro l’Acquaviva, gara che molto probabilmente si giocherà ancora in casa, visti i problemi strutturali del campo avversario.

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