Calcio, scontri prima di Molfetta-Team Altamura: un giovane finisce in ospedale

Calcio, scontri prima di Molfetta-Team Altamura: un giovane finisce in ospedale

Gli scontri all'esterno dello stadio Molfetta (© Repullica)
Gli scontri all’esterno dello stadio Molfetta (© Repullica)

I teppisti a volto coperto hanno colpito a cinghiate i sostenitori della squadra di casa. Il presidente Bufi: “La società pagherà le cure per il ferito e le spese legali. Ma queste persone devono sparire dagli stadi”. Indagano i carabinieri che stanno utilizzando le immagini della videosorveglianza

Colpi di cinta, calci, pugni e un ferito: è il bilancio degli scontri che hanno preceduto Molfetta-Team Altamura, partita valida per la 15esima giornata nel girone H di serie D giocata nel giorno dell’Immacolata allo stadio “Poli”. Trenta minuti prima del fischio d’inizio della partita (terminata 0-0), in programma alle 15,30 di mercoledì 8 dicembre, un gruppo di circa 20 tifosi ospiti ha affrontato all’esterno del settore a loro riservato, in via Vittime di Nassiriya, 7 sostenitori del Molfetta. Ne è venuta fuori una rissa, interrotta solo dall’arrivo dei carabinieri.
Alcuni protagonisti, a volto coperto, hanno colpito con cinghiate gli avversari. A farne le spese, in particolare, un giovane tifoso del Molfetta: i violenti lo hanno aggredito, costringendolo ai soccorsi in ospedale, dove gli sono stati applicati alcuni punti di sutura alla testa, e gli hanno anche strappato anche la sciarpa biancorossa che aveva al collo.
A indagare sono i carabinieri della compagnia di Molfetta, che stanno esaminando i filmati registrati dai circuiti di videosorveglianza in zona. I disordini sono proseguiti anche all’interno dello stadio Poli, dove pseudotifosi nel settore Ospiti hanno lanciato di oggetti e hanno divelto alcuni seggiolini. La società di casa si è offerta di pagare spese mediche e legali alla vittima dell’aggressione.
Quello che è successo è gravissimo, un attacco vigliacco da parte di persone che non possono essere considerate tifosi. Ci è andato di mezzo un tifoso che aveva la sola ‘colpà di indossare la sciarpa della sua squadra del cuore – sottolinea Saverio Bufi, amministratore delegato del Molfetta – noi andremo fino in fondo. Non vi permetteremo più di andare allo stadio. Questa è gente che deve sparire dal calcio. Come Molfetta Calcio, pagheremo tutte le spese legali che serviranno per perseguire queste persone, dei vigliacchi che non devono più entrare in uno stadio, in tutta Italia. Queste persone devono smetterla di sporcare questo sport, siamo stanchi”.
Anche la dirigenza dell’Altamura si è totalmente dissociata dall’accaduto, esprimendo una secca condanna.

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