Bawer Altamura, k.o. a Manfredonia

Bawer Altamura, k.o. a Manfredonia

Una fase delle partita tra Libertas e Manfredonia

Gli altamurani regalo 3 quarti agli avversari e i due punti restano a Manfredonia

L’Altamura del basket subisce, meritatamente, la prima sconfitta stagionale nel campionato di serie C. Che la gara non fosse semplice, lo si sapeva, che la vittoria contro Santeramo fosse da prendere con le pinze, anche questo si sapeva, che l’assenza di Barozzi e Favia si sarebbe fatta sentire, era un dato di fatto, ma andare a fare la comparsa in quel di Manfredonia, proprio non ci sta. La Libertas Altamura esce sconfitta dal PalaDante, dopo che i ragazzi di coach Laterza hanno giocato un solo quarto, riuscendo ad imbrigliare gli avversari e concedendo solo forzati tiri da tre, ma dal secondo quarto la musica è cambiata. La difesa messa a punto da coach Ciociola ha praticamente annullato gli esterni, mentre i lunghi biancorossi non sono più stati chiamati in causa. La Bawer è sembrata non aver mordente e priva di carattere, le 25 palle perse sono la prova di una prestazione scialba (da salvare il solo De Bartolo). In quanto a percentuali pessimi da oltre l’arco, 31,25%, mentre si viaggiava con un 48,7% da due. Per il Manfredonia l’unica nota negativa è stata l’approccio morbido al match, per il resto la squadra ha svolto egregiamente il suo compitino, forse anche spiazzati dal black-out avversario. Al termine della gara tutti e dieci gli uomini sono andati a referto, con Rubbera (21) e Bohanon (25) fattori determinanti. Da sottolineare lo splendido spettacolo che si vive al palaDante, con un tifo sempre molto corretto, e una grande organizzazione che la società offre e migliora ogni anno.

Laterza, dovendo fare a meno ancora di Barozzi, manda in campo Calia e Koprivica sotto le plance, Fui, Radovic e De Bartolo da esterni; coach Ciociola risponde con Alvisi, Aliberti, Gramazio e le due stelle della campagna acquisti sipontina: Rubbera e Bohanon. Nei primi minuti le squadre si studiano, la tensione si taglia a fette e le polveri restano bagnate. A sbloccare il match è Rubbera, il canestro dell’uruguagio si trasforma in un boato di liberazione per il pubblico locale. Dall’altra parte è Radovic ad aprire le danze, mentre i pivot portano a casa diversi rimbalzi sugli errori da tre degli avversari (alla fine del primo quarto saranno 7 i tentativi da tre andati a male per i biancoazzurri). Il primo quarto è frammentario, con entrambi i quintetti alla ricerca della fluidità offensiva. Dopo 5′ De Bartolo mette un po’ di pepe al match infilando una bomba, che induce coach Ciociola a chiamare time-out. Al rientro è Aliberti a sbagliare l’ennesima tripla, che apre la strada al contropiede di un inarrestabile De Bartolo, e successivamente è capitan Fui a bucare la retina da oltre l’arco. Il Manfredonia trema ed è Bohanon a dar vigore ai suoi con un canestro in penetrazione, ma è solo un fuoco di paglia perché Fui prima e Di Marzio poi chiudono il quarto sul 6-16.

Alla ripresa gli errori continuano ad essere il leit-motiv della serata. Laterza, allora, prova a sistemare i suoi a zona, ma l’immediata bomba di Rubbera, fa ritornare il coach sui suoi passi, il quale rischiera la difesa a uomo, con Radovic a francobollare il numero 13 sipontino. L’Altamura, però, va in affanno. Il coach dei viaggianti prova a scuotere i suoi mandando dentro forze fresche, ma i nuovi entrati non sono utili alla causa. Bohanon, allora, con una stoppata su Di Marzio infuoca il palazzetto, mentre Rubbera, ormai con il polso caldo, comincia a bucare con continuità. Il 16-18 porta Laterza a chiamare un time-out. Al rientro il sempreverde Ciccone firma il sorpasso, ma De Bartolo rimette la freccia ai murgiani con una bomba, 20-21. Da allora l’Altamura va in catalessi e comincia la saga degli errori. Di Marzio (serata da dimenticare per il materano) litiga con il pallone regalando più di una palla agli avversari, ma d’avanti le azioni non sono più fluide. Bohanon con una schiacciata infiamma il palazzetto e sveglia Alvisi che mette i primi 3 punti del match. I ritmi sono frenetici, ma il punteggio è basso. Si va a prendere un te caldo sul 29-24.

Al rientro è sempre Rubbera a fare la voce grossa, mentre più di un altamurano resta negli spogliatoi con la mente. Kopriviza, allora, prova a scuotere i suoi vincendo il confronto diretto con Aliberti e andando a canestro, ma un contropiede di Rubbera e una stoppata di Bohanon su Koprivica, con l’americano che va anche a infilare nel cesto, spegne definitivamente la verve avversaria. Gli altamurani continuano a soffrire in attacco a difesa avversaria schierata, mentre in difesa non pungono. A seguire un antisportivo fischiato a Manicone e l’ennesima palla persa di Di Marzio, inducono Laterza a chiamare un time-out. Al rientro è Ciccone con un gancio ad allungare, +18, mentre dall’altra parte viene fischiato un antisportivo ad Alvisi, per una difesa di palla, secondo gli arbitri, troppo irruenta. Il terzo quarto si chiude con il solito Bohanon a scaricare sul fil di sirena la bomba del 59-33.

L’ultima frazione di gioco comincia con due punti di Radovic, ma l’Altamura è spenta. Allora Laterza richiama in panchina Fui (non pervenuto) per Tamborra. Il ritmo cala, ma l’asse Gramazio-Bohanon produce un alley-op che fa capire perché il basket sia considerato uno degli sport più spettacolari. A seguire Ciociola concede la passerella ai suoi, facendo entrare gli under, altrettanto fa Laterza, mandando dentro Castellano e Rainò. Negli ultimi minuti i “ragazzini” danno comunque l’anima, con Manicone che fa segnare a referto 8 punti, con Tamborra che infila una tripla, mentre Rainò con coraggio prova a marcare Rubbera. Anche i giovani siponti se la giocano e anche bene. Sulla gara scorrono i titoli di coda e alla sirena il tabellone recita Angel Manfredonia 74 – Libertas Altamura 53.

ANGEL MAFREDONIA – BAWER LIBERTAS ALTAMURA 74-53

Parziali: 6-16, 29-24, 59-33, 74-53 (6-16, 23-8, 30-9, 15-20)

ANGEL MAFREDONIA: A. Carmone 2, K. Bohanon 25, R. Vaira 4, P. Muscatiello 1, U. Gramazio 7, G. Aliberti 3, P. Rubbera 23, A. Ciccone 4, G. Castigliego, W. Alvisi 5. Head Coach: G. Ciociola – Assistant Coach: F. Carbone.

BAWER LIBERTAS ALTAMURA: Fui 5, De Bartolo 13, Koprivica 6, Tamborra 3, Rainò 2, Manicone 8, Di Marzio 4, Radovic 10, Calia 2, Castellano, All. Laterza, Vice all. De Bartolo

Ufficio Stampa

ASD Libestas Altamura

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