“Oltre ogni Limite”, un’associazione nel ricordo di Luigi Ladisi

“Oltre ogni Limite”, un’associazione nel ricordo di Luigi Ladisi

TorneoLadisi
Una simpatica foto per sottolinare l’importanza dei defibtrillatori

Sabato 2 aprile, presso una sala “Tommaso Fiore” del GAL di Altamura colma di gente, si è tenuta la presentazione dell’Associazione “Oltre ogni limite – Luigi Ladisi Onlus”, nata in ricordo di Luigi Ladisi, brillante ragazzo altamurano scomparso, a causa di un arresto cardiaco, la sera del 14 gennaio 2016.
Luigi era un ragazzo brillante che sapeva coniugare perfettamente le sue due più grandi passioni: lo sport e lo studio. Laureato lo scorso luglio in Medicina, Luigi era un gran giocatore di basket e appassionato di calcio.
Questa era la caratteristica che più di tutte lo contraddistingueva e che più volte durante l’evento è stata rimarcata dai suoi amici Marco Gesualdo e Carlo Menzulli, dalla moderatrice Maria Bruno, dal professor Leonardo Denora, e dal suo coach di una vita, Giovanni Laterza.
Ma il fatto che Luigi fosse un ragazzo fuori dal normale è emerso anche dalle testimonianze degli altri relatori. Il Preside della scuola di Medicina di Bari, Loreto Gesualdo, ha sottolineato quanto Luigi fosse interessato alla cura delle persone e in special modo delle popolazioni più bisognose come quelle africane. “Studiate perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza” era una delle sue frasi preferite e di cui ne aveva fatto uno stile di vita. Proprio in questi giorni Luigi sarebbe partito in Etiopia per una missione umanitaria e pur sapendo che sarebbe stata “amara”, come spesso raccontava ai suoi amici, non vedeva l’ora di rimboccarsi le maniche e mettersi a disposizione del prossimo.
Il presidente dell’AIDO di Altamura, Nicola Disabato, ha invece descritto la determinazione con la quale Luigi si è impegnato nella raccolta di dichiarazioni di volontà per la donazione degli organi. È stato in grado di diffondere questo delicato tema tra i suoi amici e grazie anche a lui Altamura è oggi una delle città pugliesi più attive su questo fronte.
L’evento è stato anche un’occasione per sancire una forma di collaborazione con le associazioni “Amici del Cuore” di Altamura e di Bitonto. Sono infatti intervenuti i rispettivi presidenti, Chiara Colonna ed Andrea Ricci.
L’evento è proseguito con un’interessante lezione teorica tenuta da Giovanni Mastrandrea, anestesista e rianimatore presso l’ospedale Fabio Perinei e una lezione pratica in cui si è spiegata la fondamentale importanza del defibrillatore da parte di Giuseppe Scarabaggio, membro dell’Associazione Misericordie di Bitritto.
Durante la presentazione sono stati anche enunciati gli obiettivi che l’associazione si propone di raggiungere. La città di Altamura sarà resa cardio protetta grazie alla donazione di defibrillatori e all’organizzazione e promozione di corsi Blsd. Un primo passo è stato già effettuato con la donazione di due defibrillatori che saranno installati presso il Liceo Classico, istituto che ha formato Luigi, e presso la piazzetta degli atleti che si trova dietro la stazione e che è altamente frequentata da atleti agonisti e non.
Proseguiranno gli impegni che Luigi aveva cominciato e cioè relativi all’Aido e alla beneficenza verso le popolazioni più bisognose e per cui sono già stati intrapresi dei contatti. Sarà inoltre messa a disposizione una borsa di studio per le scuole superiori di Altamura.
Domenica 3 aprile, in occasione del 26° compleanno, gli amici hanno voluto ricordare Luigi organizzando un torneo di calcio a 5 in cui si sono affrontate 8 squadre, interamente composte da suoi amici. È stata una giornata emozionante caratterizzata da sana competizione, Fair Play e divertimento, proprio come Luigi avrebbe voluto.

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