Atletica, per Davide Lorusso una medaglia oltre le difficoltà

Atletica, per Davide Lorusso una medaglia oltre le difficoltà

Per l’atleta altamurano un terzo posto che vale quasi quanto una vittoria

Si sono conclusi da poche ore  i campionati italiani indoor di prove multiple per le categorie Allievi, Junior e Promesse. Come ben sapete, tra gli atleti iscritti ce n’era uno che ci interessa da molto vicino: chiaramente stiamo parlando dell’atleta altamurano Davide Lorusso che, già da qualche stagione, è tesserato dall’Avis Barletta, una delle società di atletica leggera più importanti del Sud Italia. Il nostro concittadino è riuscito a chiudere le sette fatiche dell’eptathlon con un prestigiosissimo terzo posto, una medaglia di bronzo che assume una valenza doppia se si pensa alla cronica carenza di strutture sportive della nostra città.
Un risultato che è stato possibile solo grazie alla grande passione di Davide e di suo padre Claudio Lorusso che è anche il suo allenatore. Ed è proprio a Claudio che abbiamo chiesto di fare un resoconto di questa fantastica avventura. “La nostra passione ci ha portato a questi livelli – ha esordito il tecnico altamurano -. Purtroppo nella nostra città, per competere a certi livelli non basta solo il talento ma ci vuole tanta passione.” Poi è passato ad analizzare i risultati: “Nella prima giornata, tra alto e lungo, specialità che sono alcuni dei punti di forza di Davide, abbiamo perso circa 150 punti. Sinceramente, Davide è stato penalizzato dalla schedulazione delle varie prove perché, soprattutto, tra la prima e seconda e tra la seconda e la terza prova è passato troppo tempo e questo ha comportato alcuni problemi nelle fasi di riscaldamento. Dal punto di vista tecnico, sapevamo di affrontare degli avversari che nella stagione invernale sono molto più avanti di noi perché – sorride – hanno l’opportunità di allenarsi in strutture al caldo anche se sono del Nord e noi invece dobbiamo accontentarci di allenarci all’aperto a Matera, anche in condizioni climatiche molto difficili. Questo è un aspetto che dobbiamo sempre sottolineare quando parliamo di confronti a grandi livelli”. A proposito della seconda giornata, quella decisiva per la conquista del podio ha aggiunto: “La seconda giornata è stata caratterizzata finalmente dagli ostacoli e questa volta, a differenza dell’anno scorso, a Davide è stata assegnata la 6 corsia e dall’asta, prova con la quale abbiamo raccolto meno di quanto speravamo. Davide ha ottenuto un 3,30 che è il suo miglior risultato ma si sperava almeno un 3,50. Fortunatamente, nessuno ha raggiunto i quattro metri e questo ci ha permesso di arrivare all’ultima gara con soli 45 punti di distanza dal terzo posto”. E infine l’apoteosi dei 1000 mt, prova che ha regalato a Davide Lorusso il tanto agognato podio: “Davide ha condotto la gara in maniera tecnicamente perfetta, correndo con una media di  33 secondi a ogni giro per accelerare nell’ultima tornata. Quindi da un punto di vista tecnico molto meglio la seconda giornata rispetto alla prima  che ci ha regalato poco rispetto a quello che siamo capaci di fare. Infine, la soddisfazione per un risultato tanto atteso: “Vincere una medaglia a livello nazionale è qualcosa di importante e inoltre è sempre molto complicato confermarsi ad alti livelli”.
Insomma, per l’atletica altamurana un risultato molto importante ottenuto con caparbietà, come da indole altamurana, un risultato che chi fa atletica sa quanto costa, in termini di impegno, di tempo tolto alla famiglia, un risultato raggiunto da Davide Lorusso nonostante sia cittadino di questo SUD e dell’emarginata Murgia.

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