Aria Fresca: “La situazione dell’impiantistica sportiva non è cambiata”

D'AngeloNonostante sia iniziata la stagione agonistica, al “D’Angelo” si gioca a porte chiuse, il “Cagnazzi” occupato dalla fiera ovina

Domani pomeriggio alle ore 15,30 inizia il campionato di calcio di 1^ categoria che vede la partecipazione della Puglia Sport Altamura. La squadra presieduta da Giovanni Ferrandina ospiterà, al “D’Angelo” il Calcio Palagiano, partita che, a seguito di un’ordinaza dell’amministrazione comunale, dovrà essere giocata a porte chiuse per via dei lavori di ristrutturazione che stanno interessando l’impianto.
Una situazione paradossale, più volte scongiurata dagli stessi amministratori che avevano garantito la partenza dei lavori in tempo utile affichè ti potessero concludere prima dell’avvio dei campionati. Così non e stato e perciò il movimento cittadino “Aria Fresca“, che già aveva denunciato la gravissima situazione dell’impiantistica sportiva, ha diramato un nuovo comunicato che attacca così :”Lo avevamo detto solo pochi giorni fa: la situazione dell’impiantistica sportiva cittadina non è cambiata di una virgola in questi mesi nonostante le ripetute promesse dell’amministrazione cittadina. Anzi, in alcuni casi la situazione si è addirittura aggravata.”<br />“L’esito ultimo di tanto menefreghismo – recita sempre il comunicato – è che domani iniziano i campionati di calcio e succede che:
Lo stadio “D’Angelo” è disponibile solo nel suo rettangolo di gioco e negli spogliatoi, i cui lavori di ristrutturazione sono terminati in fretta e furia per evitare lo spostamento delle gare in programma dopo la nostra segnalazione. Tutto il resto è un cantiere aperto, tanto che la partita di I Categoria tra Puglia Sport Altamura e Palagiano sarà disputata a porte chiuse. Così ci scrive un giovane calciatore della formazione altamurana: «madò sta un macello!!! devi vedere in che condizioni ci spogliamo e laviamo!». Da segnalare che l’amministrazione comunale si è degnata di avvisare della situazione solo ieri [leggi qui], 16 settembre, a poche ore dalla disputa dell’incontro.
Il Campo Cagnazzi è semplicemente indisponibile, off-limits anche per i calciatori oltre che per gli spettatori. L’impianto, di cui ancora non si vede traccia alcuna di ristrutturazione, è occupato oggi e domani dalla rassegna zootecnica ”Vetrina e mercato razze ovine e caprine”. Evidentemente i signori amministratori intendono destinare un luogo storico della memoria cittadina ad usi diversi da quelli sportivi e ricreativi. (tutto questo mentre da anni non si riesce a rispondere al bisogno di spazi attrezzati per manifestazioni, sagre, circhi, kermesse, mercati). Di conseguenza, la Leonessa Altamura (II Categoria) è stata costretta a spostarsi a Toritto, in campo neutro, per disputare la partita contro il Neroazzurro Stellato”.
Lapidaria la conclusione: “A questo siamo ridotti, a questo tentano di ridurci: da sportivi a pecore. Noi non molliamo”.

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